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Agricoltura

In charter dal Marocco per raccogliere l'insalata di Lusia

Accordo con il paese Nordafricano per l'impiego di manodopera stagionale.

In charter dal Marocco per raccogliere l'insalata di Lusia

Sono arrivati ieri a Lusia e nella bassa veronese i primi stagionali qualificati dal Marocco. A fronte di una richiesta annua di 4.905 assunzioni per la provincia di Verona e 1.435 per Rovigo - secondo i dati di Veneto Lavoro del 2020 erano 8970 i nord africani occupati nei campi veneti - c'è attesa tra le aziende per questo contingente iniziale frutto delle trattative intraprese da Coldiretti con l’Ambasciata italiana a Rabat.

La comunità di lavoratori agricoli provenienti dal Paese nordafricano è la seconda più presente in Italia - spiega Coldiretti - dopo quella rumena. Apprezzati per la specializzazione quanto per la capacità di operare in squadra - commenta Coldiretti Veneto - sono un aiuto insostituibile per la produzione tabacchicola regionale e per le fasi di maturazione delle principali coltivazioni Made in Italy.

Le campagne di raccolta di frutta e verdura in Veneto fino alla vendemmia richiedono ogni anno una presenza cospicua di operai stranieri specializzati e non - sostiene Coldiretti Veneto -. A causa dell’emergenza sanitaria le ordinanze internazionali hanno bloccato i flussi di ingresso imponendo anche periodi di quarantena e autorizzazioni burocratiche che hanno rallentato di fatto le procedure per avere la disponibilità immediata. Operazioni diplomatiche come questa - conclude Coldiretti Veneto - rispondono alle necessità delle imprese agricole che nonostante il Covid non hanno mai smesso di operare per l’approvvigionamento dei beni alimentari alla collettività.

I lavoratori dal Marocco sono arrivati in Italia con un apposito volo charter, atterrato in Abruzzo. Da qui, poi, hanno raggiunto il Veneto dove lavoreranno come stagionali. 

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