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POLESELLA

Sorpresa: qui il turismo è al top!

I dati della Regione collocano il paese subito dietro le inarrivabili Rosolina e Porto Tolle

Sorpresa: qui il turismo è al top!

“Incoraggianti i dati del turismo degli ultimi anni a Polesella”. Parte da qui la soddisfatta analisi del sindaco Leonardo Raito. “Negli ultimi anni - prosegue - in Polesine, si è parlato spesso di turismo e di prospettive turistiche, anche se non sempre alle parole e alle dichiarazioni di intenti sono seguiti poi dei fatti concreti e verificabili. La vocazione turistica di un territorio si può misurare anche dai dati ufficiali relativi agli arrivi e alle presenze e le recenti statistiche pubblicate dalla Regione del Veneto hanno evidenziato i comuni del Polesine con le maggiori propensioni allo sviluppo del settore. Il dato che può sorprendere, ma che già lo studio commissionato a Nomisma aveva evidenziato, è quello relativo a Polesella che ha pubblicato un piccolo report sulla base dei numeri regionali. Il territorio rivierasco, infatti è, in termini di arrivi e presenze rapportati al numero degli abitanti, terzo dietro Rosolina e Porto Tolle, comuni che, con le loro spiagge, possono contare sul turismo di massa legato alla balneazione”.

Il sindaco Raito, insieme alla sua giunta spiega, con i numeri, quelli che, a suo parere, sono i motivi dei significativi risultati riguardanti il suo Comune. “Una imprenditoria avveduta ha deciso, negli ultimi anni - spiega Raito - di investire sulla ricettività e sulla qualità dell’offerta e i dati della Regione dimostrano come alberghi e bed and breakfast del paese siano apprezzati e gettonati. Dal 2014, anno del nostro insediamento, fino al 2019, ultimo anno prima della pandemia, le presenze in paese sono aumentate del 76%, passando da 8.212 a 14.464, picco che ha portato a quasi quattro presenze per ogni abitante residente. Chiaro che gli investimenti sono frutto di un territorio dinamico e in cui anche l’amministrazione comunale cerca di fare la sua parte”.

I dati, dal 2014, dicono infatti che Polesella si attesta stabilmente oltre le 11.000 presenze, un dato che il sindaco lega anche alla programmazione politica effettuata. “Essere stati tra i primi ad aderire all’Organizzazione della Gestione della Destinazione Turistica del ‘Po e suo Delta’ credo sia stato fondamentale, per la partecipazione a una rete informativa e promozionale che prima il territorio non aveva. Favorire occasioni di visitazione intermedia, come stiamo facendo, o tappe di mobilità lenta verso il Delta del Po, che possono giovarsi anche della nostra importante collocazione geografica, o della forza dell’intermodalità, sono altre due prerogative che abbiamo incoraggiato. E i dati alimentano l’idea che il nostro paese possa avere una significativa potenzialità turistica con ricadute positive. Se consideriamo poi che il 20% di queste presenze è costituito da turisti stranieri, si dimostra una propensione all’internazionalità che, nel mondo globale, è prerogativa indispensabile di sviluppo. A Polesella si può sostare, si può essere ospitati in modo accogliente e apprezzabile”.

È poi l’assessore al Turismo Sonia Colombani a chiudere poi l’interessante analisi. “Il piano di sviluppo turistico a cui lavoriamo - conclude infatti - è il passo ulteriore per l’analisi e la capacità di cogliere le direttrici fondamentali per il turismo del territorio, per aiutarci a migliorare l’offerta proposta dal pubblico ma anche per dare spunti di continua innovazione al privato. Occorrerà inoltre continuare sulla promozione, individuando i canali nazionali e internazionali migliori per raccontare il territorio e il suo potenziale attrattivo”.

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