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CEREGNANO

Tutta Canale ha voluto salutare il suo Flavio

Barista, imprenditore e innovatore, ha visto crescere generazioni di ragazzi

A Canale, nella chiesa parrocchiale di San Biagio, ieri alle 15.30, si sono svolte le esequie del compianto Flavio Borsetto, 85 anni. Un’intera esistenza trascorsa in paese, dove ha messo a frutto le sue intuizioni imprenditoriali, aprendo in un primo momento, negli anni ‘60, con la moglie Fosca, mancata nel 1989, una osteria con annessa bottega, per aprire poi un altro locale più grande proprio di fronte.

Flavio era conosciuto e benvoluto a Canale e nei comuni limitrofi per la sua giovialità e simpatia, che hanno suscitato l’affetto di diverse generazioni, tanto che anche il sindaco di Ceregnano, Egisto Marchetti, ha voluto essere presente per esprimere il cordoglio del paese.

Don Carlo Marcello ha celebrato il funerale e durante l’omelia ha voluto tracciare brevemente l’esistenza di Flavio Borsetto: “Aveva fatto il militare nel corpo dei Bersaglieri, e suonava il corno nella loro banda, poi l’incontro con Fosca, divenuta sua moglie e madre dei suoi figli Nicola e Ruggero. Flavio 13 anni fa aveva avuto un ictus che lo aveva gravemente colpito nel fisico, ma non nello spirito e nella mente, ancora lucida. La morte è sopraggiunta venerdì 12 febbraio alle 9.30 del mattino nell’Ospedale di Trecenta. Flavio era il perno della sua famiglia e di tutta la comunità di Canale perché nel bar si vive in mezzo alla gente dove, giorno dopo giorno si costruisce la vita”.

A testimonianza dell’affetto che tantissimi nutrivano per lui, un mazzo di fiori con una dedica toccante: “Dai ragazzi del bar che hai visto crescere”. Nella giornata grigia e uggiosa tante persone si sono strette nel caloroso abbraccio attorno alla sua famiglia che prosegue con dedizione la sua attività.

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