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Festa del Popolo Veneto

Un super premio per due scuole polesane

A San Bellino e Porto Viro i riconoscimenti speciali della Regione per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto

Favorire la conoscenza della storia del Veneto, valorizzarne l'originale patrimonio linguistico, illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione.

 È questo l’obiettivo della Festa del Popolo Veneto, celebrata ogni anno il 25 marzo, giorno della fondazione mitica di Venezia.

 

Una data simbolo per la cultura veneta e per questa scelta come giornata per le premiazioni del concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del Patrimonio linguistico e culturale veneto”, promosso da Regione del Veneto – Assessorato Identità Veneta, Comitato Regionale UNPLI Veneto e Ufficio Scolastico Regionale del Veneto.

 

Anche quest’anno il concorso ha visto coinvolti gli studenti delle scuole venete di ogni ordine e grado e le scuole italiane dell’Istria e, anche se la situazione attuale non ha consentito di dare vita alla premiazione ufficiale in presenza, la consegna dei premi è stata comunque una festa per tutti gli studenti, grazie alla diretta streaming.

 

Un appuntamento la cui importanza è stata testimoniata anche dalla presenza di Cristiano Corazzari, Assessore all'Identità Veneta della Regione del Veneto; Carmela Palumbo, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale; Antonino La Spina, Presidente UNPLI Nazionale Maurizio Tremul, Presidente Unione Italiana per Slovenia e Croazia; Alessandro Cuk, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia; Giovanni Follador, Presidente UNPLI Veneto.

 

In apertura di premiazione, l’assessore all’Identità Veneta Regione del Veneto Cristiano Corazzari ha evidenziato come: "La tutela del patrimonio culturale, artistico e immateriale del Veneto per noi è una priorità.  Si tratta di elementi che esprimono un modello di comunità, non è retorica, perché chi ha radici profonde ha uno sguardo aperto verso le sfide del futuro. Ritengo che valorizzare la storia, la tradizione, la lingua sia un valore aggiunto, non è una limitazione, è una moneta da spendere su tutti i tavoli della vita. Quella di Venezia e del Veneto è una storia unica e straordinaria che in queste 10 edizioni è stata raccontata da migliaia di studenti, con un totale complessivo di oltre 1000 progetti che ci hanno dimostrato come la ricerca e la valorizzazione della propria identità rappresentano un valore anche per le nuove generazioni. Oltre al ringraziamento aggiungo un plauso a tutti per i vostri progetti. Dobbiamo riconoscere che avete partecipato con una determinazione e passione straordinaria".

E fra i tanti progetti presentati sono stati premiati anche quelli di due scuole polesane. 

Alla Scuola dell'Infanzia "Beato Luigi Guanella" di San Bellino è andato un premio da 600 euro nella categoria Enogastronomia grazie al video - che vede i giovanissimi allievi come protagonisti - intitolato "Ridi che la mamma ga fatto gli gnocchi".

Da San Bellino al Delta, nell'ambito della sezione "Personaggi, eventi, rievocazioni" , la scuola primaria "Aldo Moro" di Porto Viro si è aggiudicata il premio da 400 euro per "Il filo blu: il fiume racconta - Cronaca dell'alluvione del 1951". 

 

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