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OCCHIOBELLO

A piedi, con le pinze, per un'Eridania più bella

La passeggiata ecologica di Plastic Free ha ripulito Santa Maria Maddalena

L’esito della raccolta rifiuti a Santa Maria Maddalena, organizzata da Plastic Free a livello nazionale lo scorso 10 aprile, lo avevamo comunicato nei giorni immediatamente successivi all’evento. A distanza di qualche giorno è anche possibile ragionare, traendo spunto proprio da quel bilancio, nel merito di quello che ormai a livello polesano, ma anche sul territorio occhiobellese, è possibile considerare un punto di riferimento ambientalista, sul fenomeno Plastic Free.

Questa associazione, giovanissima se confrontata ai gruppi storici dell’ambientalismo nazionale, è in crescendo ovunque sul nostro territorio. E Occhiobello non fa eccezione. I due referenti, Alessio Munari e Mimmo Vecchiatti, stanno, giorno dopo giorno, promuovendo il gruppo, lo stanno implementando a livello numerico e, contestualmente, continuano a svolgere azioni concrete sul territorio. Tra queste, e non poteva essere altrimenti, la partecipazione all’iniziativa nazionale di Plastic Free del 10 aprile scorso, all’interno di organizzazione e obiettivi mirati, chiari e raggiungibili. Le cifre sono indicative rispetto a quanto l’associazione sia in netta crescita un po' ovunque, in Italia, nella nostra regione, in provincia di Rovigo in termini generali e anche all’interno dei singoli gruppi.

A Occhiobello, più precisamente dal semaforo di via Eridania all’incrocio con la Strada Statale 16 fino alla rotatoria che porta all’autostrada, 35 volontari divisi in due gruppi e guidati da una parte da Alessio Munari e dall’altra da Mimmo Vecchiatti, hanno ripulito con attenzione il bordo strada e le aree circostanti alla principale arteria di comunicazione che attraversa il paese. E i commenti dei responsabili lasciano trasparire chiaramente il successo dell’iniziativa: “La giornata è stata perfetta per ottenere quel risultato messo in cantiere a settembre 2021: ripulire tutta via Eridania, l’arteria principale del nostro comune. Abbiamo percorso tutto il tratto compreso tra la rotatoria del casello autostradale e il semaforo sulla SS16”.

Alessio Munari e Mimmo Vecchiatti, come detto, hanno guidato i due gruppi partiti da direzioni opposte e ritornati allo stesso punto di partenza: “Il risultato di cui andare fieri - affermano Munari e Vecchiatti - è esserci stati. Fieri di aver contribuito a rimuovere circa 100 chilogrammi di rifiuti dalla strada, materiale che sarebbe finito triturato e ulteriormente disperso e non più recuperato. Fieri di aver portato a casa una giornata che nessuno di noi dimenticherà per ciò che ciascuno di noi ha visto e fatto. Fieri di aver sensibilizzato sicuramente altri che magari si aggregheranno nelle prossime iniziative”.

Alla giornata hanno partecipato anche alcune persone provenienti dall’Ucraina e ospitate in questo giorni a Occhiobello, i responsabili di Plastic Free Occhiobello ringraziano, a margine dell’iniziativa, Occhio Civico Odv, la sezione occhiobellese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Volontariato Barbara e lo sponsor ufficiale della Manifestazione, Eurovo: “Grazie a loro - chiudono Munari e Vecchiatti - e grazie ai volontari che con la loro presenza e la loro disponibilità hanno reso possibile l’iniziativa. È grazie al cuore pulsante di amore per il pianeta di queste persone che queste iniziative hanno un senso e raggiungono gli obiettivi sperati”. E l’arrivederci alla prossima manifestazione, magari in numero ancora maggiore, è al tempo stesso doveroso e sentito.

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