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Polesine ultimo vagone del Nord per qualità della vita

Per Italia Oggi Rovigo scende dal 58esimo al 70esimo posto. Trento in testa

Polesine ultimo vagone del Nord per qualità della vita

Il centro di Rovigo in una mattina nebbiosa

La provincia di Rovigo scende dal 58esimo al 70esimo posto. Trento in testa

Il Polesine precipita nella qualità della vita. E in un anno perde ben 12 posizioni scendendo dal 58esimo al 70esimo posto. E’ il responso della classifica sulla qualità della vita pubblicata ogni anno da Italia oggi. Il report 2022 completo uscirà oggi, ma già ieri sono state diffuse alcune anticipazioni, come la graduatoria generale. Mentre per entrare nel dettaglio delle singole voci occorrerà attendere domani.

Rovigo quindi precipita nella parte passe della classifica nazionale, nelle retrovie, lontano da quasi tutte le altre province del Veneto. La graduatoria generale è guidata da Trento, davanti a Bolzano e Bologna. In ultima posizione Crotone, appena prima Siracusa e Caltanissetta.

Per quel che riguarda le altre province del Veneto: quella messa meglio è Verona, al 13esimo posto, ma con 5 posizioni in meno di un anno fa. Treviso si piazza al 16esimo posto, perdendone due rispetto al 2021. Poi ci sono Venezia, al 22esimo posto In rimonta rispetto al 28esimo posto) e Belluno che occupa la casella 24 (era 41esima). Quindi Vicenza al 27esimo posto (ne perde ben 10) e Padova alla casella numero 29 (era 11esima). A livello generale quindi quasi tutte le province venete sono i regressione (tranne Venezia e Belluno), ma tutte nei prima 30 posti dell’elenco delle 107 province italiane. Emerge ancor più, quindi, la distanza del Polesine, ben lontano dagli standard del Nord Est. Guardando appena oltre i confini del Veneto e del Polesine, a Ferrara si vede che la provincia estense pur perdendo 23 posizioni resta al 47esimo posto.

Il Polesine insomma è ampiamente l’ultimo vagone del convoglio veneto per quel che riguarda la qualità della vita. Alle spalle di Rovigo non ci sono città del nord, l’ennesima conferma di come il territorio polesano in termini di sviluppo generale sia ancora molto indietro.

A livello generale, quindi, Trento è in testa per qualità della vita, grazie agli eccellenti piazzamenti conquistati in quasi tutti gli ambiti considerati: otto su nove. Lo rivela la 24/ma edizione del Rapporto sulla qualità della Vita in Italia, realizzato da ItaliaOggi con l'università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Quello di Trento è il primo caso dall’inizio dell’indagine. Non solo. La provincia rappresenta anche la dinamica che contraddistingue le altre province del Nord-Est, il cui punteggio medio a livello dimensionale eccede il corrispondente punteggio medio nazionale. Stesso discorso ma all'opposto per Crotone, anche quest'anno ultima classificata, che identifica le province del Mezzogiorno con diverse criticità in molti degli aspetti relativi alla qualità della vita. La provincia è nel gruppo di coda in sei dimensioni su nove (affari e lavoro; ambiente; istruzione e formazione; reddito e ricchezza; sicurezza sociale; tempo libero). Lo studio evidenzia una netta spaccatura tra Centro-Nord, da un lato, Sud e Isole, dall’altro: nessuna provincia meridionale o insulare, infatti, è nel gruppo delle 32 di testa.

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