Coppia abbandonata in mezzo all'Oceano mentre fanno snorkeling

Come negli incubi peggiori: sono stati abbandonati in mezzo all’oceano durante una gita per fare snorkeling.

Sembra incredibile ma è successo veramente, come raccontano i nostri amici della Voce di New York, quotidiano in lingua italiana della grande mela.

Una coppia ha deciso infatti di fare causa contro il tour operator responsabile, a loro avviso, di averli dimenticati in mare.

Elizabeth e Alexander erano in viaggio di nozze quando sono stati abbandonati in mare a Maui, nelle isole Hawaii, durante un gita a bordo della barca Sail Maui che sarebbe dovuta durare dalle 10 del mattino alle 15.

Il capitano non ha comunicato l’ora esatta in cui i passeggeri, in tutto 44, sarebbero dovuti rientrare. E così i due novelli sposi si sono allontanati per la loro avventura di snorkeling e poi si sono ritrovati abbandonati in mezzo al mare.

I due avrebbero tentato di rimanere a galla e di inviare segnali di soccorso, trovandosi però ben presto in acque molto più profonde e agitate. Gli sposi, come si legge nelle carte, “stavano iniziando a farsi prendere dal panico e faticavano a nuotare nelle condizioni dell’oceano. Temevano che l’annegamento fosse imminente”.

Solo dopo qualche ora, la coppia è riuscita a raggiungere faticosamente la costa di Lanai “affaticati e disidratati”. Lì avrebbero provato a scrivere “Sos” e “Aiuto” sulla sabbia, ma nessuna imbarcazione è arrivata in loro soccorso. A rifocillarli sarebbero state invece le persone del posto, che hanno dato loro dell’acqua e hanno permesso loro di usare i telefoni. Si non fossero stati giovani e in forma oggi saremmo probabilmente qui a raccontare un dramma. Invece è stato solo un... incubo.

Al tour operator ora chiedono un risarcimento e danni per 5 milioni di dollari.