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29.06.2023 - 10:49
Il Cda di Ecoambiente
Il CdA di Ecoambiente (formato dal presidente Pier Paolo Frigato, dalla consigliera e vicepresidente Chiara Turolla e dall’Ad Adriano Tolomei) ha presentato all’ssemblea dei Comuni Soci (convocata mercoledì 28 giugno nella sala riunioni dell’Interporto di Rovigo) e messo in votazione il Bilancio 2022.
A presentare il documento è stato l'Ad Tolomei che ha inoltre approfondito i dettagli tecnico-contabili della gestione, illustrando nel contempo anche i contenuti del Bilancio di sostenibilità per il triennio 2020-2022.
Dalla presentazione balza agli occhi come Ecoambiente abbia gestito 124mila 147 tonnellate di rifiuto urbano, delle quali 87mila 952 tonnellate (pari al 70,84%) raccolte in maniera differenziata ed avviate agli impianti di riciclaggio. La produzione rifiuti pro capite risulta attestarsi intorno ai 542 kg/abitante, al di sopra quindi della media regionale 2021 che è di 488 kg/abitante.
Per quanto attiene allo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Taglietto 1 si rileva una sostanziale stabilità dei flussi in ingresso rispetto all’anno precedente.
Un dato rappresentativo della gestione è quello relativo agli investimenti che nel 2022, nel rispetto di quanto previsto dal Piano Industriale approvato dai soci, è stato pari a 12,8 mln di euro, dei quali circa il 48% rivolto ai nuovi mezzi per la raccolta, il 21% all’acquisto di contenitori funzionali anche alla meccanizzazione del servizio a tutela dei lavoratori, e il 6% all’acquisizione di sistemi strumentali all’applicazione della tariffa puntuale.
Gli indici infortunistici si sovrappongono nei numeri a quelli del 2021, mentre aumentano leggermente i giorni di inabilità dovuti sostanzialmente all’aumento dell’età dei lavoratori, soggetti a tempi di recupero più lunghi.
Altro dato significativo rispetto alla gestione 2022 della società, è rappresentato dalla apertura di sei sportelli clienti pensati per ascoltare e accompagnare i cittadini nell’avvio della tariffa puntuale ed ha iniziato a gestire direttamente la Tari per 11 Comuni Polesani (pari al 34% della popolazione servita), in preparazione della Tarip. In quest'ottica si segnala l'imponente attività di comunicazione e informazione ai cittadini-utenti ai quali sono stati distribuiti specifici materiali informativi e a beneficio dei quali realizzate ben 28 serate pubbliche di cui 7 online.
Il Conto economico di Ecoambiente evidenzia che, a fronte di circa 46,5 milioni di euro di ricavi, risulta un utile di esercizio pari a 0,92 milioni. Nell’ambito delle prestazioni di gruppo, Ecoambiente, che detiene il 100% delle quote societarie di Polaris e il 2% di Polesine TLC, rappresenta un valore della produzione pari a 51,7 milioni a fronte di un utile di 0,84 milioni.
Ecoambiente si conferma dunque una realtà sana, che mira a creare, partecipando proattivamente, comunità caratterizzate da una economia circolare, sostenibile e inclusiva finalizzata a preservare le risorse disponibili attraverso la prevenzione, il riuso, riciclo e il recupero dei rifiuti lasciando come ultima opzione lo smaltimento. Ecoambiente, insieme alla società controllata Polaris, rappresenta un solido punto di riferimento per garantire al territorio la transizione ecologica, digitale e la coesione sociale.
L’Amministratore delegato, nel corso dell’illustrazione, ha informato inoltre i soci circa l’esito delle graduatorie inerenti i progetti presentati per il PNRR, che vedono, con estrema soddisfazione, il finanziamento di 14 progetti su 15 complessivi, per un importo di 18,53 milioni di euro. Queste iniziative avranno ricadute economiche e infrastrutturali positive su tutto il territorio polesano.
La relazione sulla gestione si è conclusa con la proposta di destinare l’utile di esercizio 2022, per un importo di 91mila 696 euro, a riserva legale e per l’importo rimanente di 825mila 259 euro, a Fondo di riserva ordinario, con il fine di mantenere all’interno della società il valore aggiunto creato nell’esercizio per far fronte ai futuri impegni previsti dal Piano Industriale.
Sono stati infine espressi da parte del Consiglio di Amministrazione i più sentiti ringraziamenti al Consiglio di bacino, a tutti i sindaci, al Collegio sindacale, al direttore tecnico, ingegner Walter Giacetti, e a tutto il personale della società per l’impegno e il prezioso supporto profuso in questa delicata fase di avvio del progetto di cambiamento, in un contesto estremamente condizionato da fattori esterni (guerra Russia-Ucraina, inflazione e vincoli normativi ARERA).
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