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tiro con l’arco

Grandi sfide al bersaglio grosso

Ben 98 gli arcieri che hanno preso parte “Ai piè dea Torassa” nella cornice di Corte Grimani

Grandi sfide al bersaglio grosso

Nella splendida cornice di “Corte Grimani” di Ricciuti e Rannellucci di Pettorazza Grimani, la scorsa domenica si è svolta la terza disfida “Ai piè dea Torassa”, il torneo di tiro con l’arco benefico a favore della sindrome di Duchenne organizzato dalla Compagnia Arcieri storici di Monselice, di cui fanno parte gli arcieri di Pettorazza, con il patrocinio dal Comune.

Una manifestazione che, in una mattinata limpida e tiepida di fine settembre, ha regalato un’atmosfera di altri tempi in un luogo storico tanto amato dai pettorazzani attraverso una viva partecipazione.

Ben 14 le compagnie iscritte al torneo: Arcieri del reno Bologna, Arcieri storici Monselice, Arcieri del grifone, Arcieri e balestrieri Filippo degli Ariosti Ferrara, Apium sagittari Castelfranco Veneto, Arcieri Aquila bianca Ferrara, Arcieri della Cerva Noale, Compagnia arcieri del Calto Lozzo Atestino, Academia solidas ecelinorum, San Zenone degli ezzelini, Dragoni del brintesis borgo valsugana, Arcieri Sagittario Pernumia, Lupo nero Pordenone, Arcieri del borgo Ferrara e 06 arva Treviso. I 98 arcieri presenti, tutti rigorosamente in abiti medievali, si sono sfidati attraverso i tanti bersagli disseminati all’interno del perimetro della Corte Grimani.

La competizione si è svolta seguendo il regolamento del Circuito Triveneto Arco Storico ovvero gare divise fra maschi e femmine con archi tradizionali, storici e a foggia oltre ai 5 fra ragazze e ragazzi sotto i 14 anni che hanno gareggiato insieme nella categoria paggi.

Le competizioni del Circuito del Triveneto si chiuderanno omenica 6 ottobre, con l’ottava edizione della gara al castello di Val Bona (si svolgerà a Lozzo Atestino ndr) dove si decreteranno i campioni regionali di ogni categoria: Arco Storico maschile e femminile, Arco tradizionale maschile e femminile, Foggia storica maschile e femminile e Paggi.

Antonio Boaretto, uno degli arcieri storici locali, ha espresso soddisfazione per le tante adesioni e la riuscita del torneo e ha ringraziato la proprietà Corte Grimani, il comune patrocinante, e tutti coloro che hanno collaborato per questa gara che è anche gara di beneficenza ma non solo: “Noi arcieri di Pettorazza facciamo parte degli arcieri storici Monselice da circa 10 anni. Abbiamo cominciato a fare i primi passi con il palio a Pettorazza e lì abbiamo conosciuto la compagnia di Monselice che ci ha accolto trasferendoci passione e preparazione per questo sport. Vorrei ricordare in particolare Vincenzo Nocera, presidente della compagnia di Monselice fino a qualche anno fa, Geltrude Milani, arciera pluri titolata e anche l’attuale presidente Grazia di Frenna. Gli arcieri storici di Monselice sono attualmente una trentina, lavoreremo per far conoscere sempre di più questo sport che richiama e coltiva cultura e tradizione”.

Questi i due nomi degli arcieri pettorazzani che fanno parte della compagnia di Monselice: Antonio Boaretto, Giovanni Quagliato Roberto Salmin, Sebastiano Salmin, Rossano Augusti e Diego Priviato.

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