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VERONA

Addio a Giuseppe Vicenzi, un impero sui biscotti

Si è spento lo storico presidente del colosso dolciario veronese, aveva 92 anni

Una vita spesa tra i dolci, addio alla guida del colosso veronese

Si è spento nella notte di ieri, 24 marzo, all'età di 92 anni, Giuseppe Vicenzi, noto presidente dell'omonimo gruppo dolciario originario di Verona ma famoso in tutto il mondo. 

Biscotti, savoiardi, amaretti e sfogliatine: questi i prodotti di punta dell'azienda fondata nel 1905 a San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona (tra l’altro, attuale sede e stabilimento) dalla nonna Matilde e poi portata avanti dal padre Angelo. Partendo da un piccolo negozio di pane, alimentari e prodotti di pasticceria, nel 1912 l’azienda acquista la prima macchina per i biscotti siringati, 1968 la prima linea automatizzata: da lì a poco la rapida espansione nel mercato dolciario. Giuseppe, nel 2021 nominato cavaliere del lavoro, era alla guida del marchio dagli anni ’60.

La visione lungimirante, insieme all’acquisizione dei marchi Mr.Day e Grisbì dal crac Parmalat, hanno reso il gruppo dolciario, specializzato in alta pasticceria industriale, un leader indiscusso del settore, una presenza con oltre 130 milioni di fatturato e due stabilimenti produttivi in provincia di Verona (San Giovanni Lupatoto e Bovolone) e a Nusco (Avellino). Vincenzi aveva acquisito popolarità anche grazie al grande impegno sportivo, specie per la pallacanestro. Nel ’72 era riuscito, dopo aver rilevato la Scaligera Basket, a portare la squadra dall’inziale serie D alla serie A, insieme a numerose vittorie, tra queste, la Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa Korac.

 

 

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