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SALUTE A TAVOLA

Sale: indispensabile, ma con moderazione

Rischi, benefici e come sostituirlo

Sale indispensabile, ma con moderazione

Il sale è un ingrediente presente quotidianamente sulle nostre tavole. Essenziale per il nostro organismo, va però consumato con attenzione: troppo poco può essere dannoso, ma troppo fa ancora peggio.

Il sodio in esso contenuto, è fondamentale per diverse funzioni vitali: aiuta a regolare i liquidi nel corpo, mantenendo il giusto equilibrio tra le cellule, è coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella contrazione muscolare, supporta la pressione sanguigna e l’assorbimento di nutrienti come il glucosio e gli aminoacidi.

Insomma, un pizzico di sale non fa solo bene al gusto, ma anche al corpo. Il problema nasce quando se ne consuma più del necessario.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità infattinon dovremmo superare i 5 grammi di sale al giorno, ossia l’equivalente di un cucchiaino da tè. Tuttavia, in Italia ne consumiamo quasi il doppio.

Un eccesso di sale è collegato a ipertensione arteriosa, che aumenta il rischio di infarto e ictus, danni ai reni osteoporosi, perché il sale in eccesso favorisce la perdita di calcio. Infine un consumo eccessivo di sale è correlato all'insorgenza di tumori gastrici, in particolare è lo stomaco a risentire di più del consumo prolungato di cibi molto salati.

Molto del sale che assumiamo non viene aggiunto a tavola, ma è "nascosto" negli alimenti trasformati come pane, snack, salumi, formaggi, piatti pronti e salse confezionate.

Per ridurre la quantità di sale assunta quotidianamente è dunque raccomandabile usare spezie, erbe aromatiche, limone o aceto per insaporire i piatti, limitare gli alimenti confezionati e i pasti fuori casa.

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