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CRONACA

Crisi? Tenete contanti in casa, consiglia la Bce

Liquidità per 72 ore: dai 70 ai 100 euro a persona

Crisi? Tenete contanti in casa, consiglia la Bce

La Banca centrale europea invita i cittadini dell’eurozona a tenere in casa una riserva di contanti sufficiente per sopravvivere 72 ore in caso di emergenza. Lo studio, firmato dagli economisti Francesca Faella e Alejandro Zamora-Pérez e pubblicato nel bollettino economico con il titolo “Keep Calm and Carry Cash”, sottolinea come le banconote siano una componente essenziale della preparazione nazionale alle crisi, garantendo resilienza sia ai singoli sia al sistema economico nel suo insieme. "Il contante offre comfort, controllo e privacy nelle transazioni, diventando un fattore psicologico di stabilità", evidenziano gli autori.

La raccomandazione della Bce

Secondo lo studio:

  • Ogni famiglia dovrebbe avere tra i 70 e i 100 euro per ciascun membro.

  • La liquidità serve a coprire i bisogni essenziali per circa 72 ore.

  • Paesi come Austria, Olanda e Finlandia hanno già adottato misure simili.

Il contante, oltre a essere mezzo di pagamento immediato, rappresenta un valore tangibile e rassicurante nelle situazioni di incertezza.

Crescita della domanda di cash

La Bce evidenzia che in tutte le recenti crisi la domanda di contante è aumentata:

  • Pandemia di Covid-19: emissione netta di euro +140 miliardi entro fine 2020.

  • Invasione russa dell’Ucraina: picchi di 80 milioni di euro in un solo giorno nel febbraio 2022, incremento medio del 36% nel primo mese.

Questi esempi dimostrano che in periodi di instabilità il contante diventa un bene rifugio immediato.

Esempi concreti

  • Grecia: corse agli sportelli durante la crisi del debito.

  • Spagna: blackout del 2025, impossibile usare pagamenti digitali.

  • Ucraina: aumento della domanda di contante vicino alle zone di conflitto.

  • Pandemia globale: contante come “bene rifugio” in contesti di incertezza prolungata.

Le risposte dei Paesi europei

  • Finlandia: bancomat “a prova di interruzione” per garantire accesso al cash.

  • Austria: servizio diretto di distribuzione di contante ai cittadini.

  • Olanda: riserve domestiche di banconote integrate nelle misure di protezione civile.

Lo studio mette però in guardia: la riduzione di sportelli e bancomat nell’eurozona potrebbe rendere difficile accedere al contante proprio quando diventa più necessario.

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