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SALUTE A TAVOLA

Colazione: l’ora giusta e cosa scegliere

Un momento quotidiano che fa la differenza

Colazione: l’ora giusta e cosa scegliere

Fare colazione non è solo un’abitudine, ma un segnale metabolico fondamentale. Influenza energia, concentrazione, controllo del peso e persino la longevità. Conta cosa si mangia, ma anche quando.

Secondo gli esperti, l’orario ideale è entro 60 minuti dal risveglio, e comunque non oltre le 9 del mattino. In questo modo si rispetta il digiuno notturno, si riattiva il metabolismo e si fornisce al cervello il “carburante” necessario per affrontare la giornata.

Una colazione completa dovrebbe prevedere frutta fresca, cereali integrali o pane, e una fonte di proteine come yogurt, uova o formaggi magri. Dopo i 40 anni, privilegiare le proteine aiuta a contrastare il rallentamento del metabolismo e la perdita di tono muscolare.

Il corpo, nelle prime ore del mattino, è naturalmente più pronto a ricevere nutrienti: il cortisolo è alto, l’insulina lavora meglio e il metabolismo è più efficiente.

E il classico “caffè e brioche”? È il rito più diffuso in Italia, ma fornisce soprattutto zuccheri e grassi semplici, con energia di breve durata. Non va demonizzato, ma è meglio abbinarlo a proteine e fibre per mantenere stabile la glicemia ed evitare fame precoce.

Saltare la colazione o sceglierla in modo sbagliato può favorire sbalzi glicemici, cali di concentrazione, aumento della fame nervosa e rischi metabolici come diabete e ipertensione.

Chi non ha fame appena sveglio può posticipare un po’, ma senza oltrepassare metà mattina e mantenendo un’alimentazione equilibrata nel resto della giornata. L’importante è non stravolgere i ritmi naturali del corpo, che trovano nella colazione il primo, essenziale equilibrio del giorno.

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