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Furto al Louvre

Caccia ai ladri dei gioielli di Napoleone

Mistero sulla società israeliana coinvolta

Caccia ai ladri dei gioielli di Napoleone

In tutta la Francia è in corso una vasta caccia ai ladri responsabili del clamoroso furto avvenuto domenica 19 ottobre al Louvre, dove quattro uomini hanno sottratto preziosi gioielli di Napoleone Bonaparte dal valore inestimabile. Mentre a Parigi si prepara un vertice d’emergenza per rafforzare la sicurezza del museo, con la partecipazione del ministro dell’Interno Laurent Nuñez e della ministra della Cultura Rachida Dati, gli investigatori cercano di ricostruire i movimenti della banda.

Il colpo, realizzato con precisione e sangue freddo, ha portato alla sparizione di nove pezzi della collezione, tra cui una collana, una spilla e una tiara appartenuti alla corte imperiale. Una sola reliquia, la corona dell’imperatrice Eugenia, è stata ritrovata all’esterno del palazzo, danneggiata. I rapinatori, servendosi di un montacarichi e approfittando dei lavori in corso sul lato della Senna, sarebbero riusciti a penetrare nella Galleria di Apollo dopo aver segato le finestre del primo piano.

Dopo il furto, avvenuto all’apertura del museo, i quattro si sono dileguati su uno scooter di grossa cilindrata, diretti probabilmente verso l’autostrada A6. L’allarme è scattato immediatamente e le ricerche si estendono ora su tutto il territorio francese, mentre resta il giallo sulla società israeliana incaricata di rintracciare i preziosi scomparsi.

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