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CRONACA

Cane salvato dalla boscaglia

Intervento decisivo delle guardie zoofile

Cane salvato dalla boscaglia

Un grave caso di presunto maltrattamento è stato scoperto nell’Ovest Veronese, dove alcune segnalazioni hanno permesso l’intervento delle guardie zoofile di Oipa. In una zona nascosta dalla vegetazione, gli agenti hanno trovato una gabbia con dentro un cane da caccia in condizioni di forte sofferenza.

L’animale era completamente isolato, senza contatti con persone o altri cani, e mostrava chiari segni di disagio: assenza di stimoli, scarsa igiene e malessere evidente. All’interno della gabbia mancavano acqua pulita e cibo adeguato, un dettaglio che ha subito fatto emergere l’ipotesi di maltrattamento.

Individuato il presunto proprietario, le guardie hanno proceduto con la denuncia. Il cane è stato sequestrato e affidato alle cure dei servizi veterinari competenti, che ora seguono da vicino il suo recupero fisico ed emotivo.

Massimiliano D’Errico, responsabile provinciale del nucleo delle guardie zoofile di Oipa Verona, ha ribadito un concetto fondamentale: “Occorre comprendere… che non vi è alcuna differenza rispetto al trattamento dovuto agli altri animali della stessa specie. A tutti deve essere garantita la socializzazione, l’igiene e la cura da ogni forma di malattia o malessere, anche psicologico”. Ha aggiunto che “non ci possono essere più compromessi sul rispetto del benessere degli animali e delle normative vigenti.

Il caso dimostra quanto siano importanti le segnalazioni dei cittadini e l’azione tempestiva delle guardie zoofile per difendere gli animali da situazioni di abbandono e maltrattamento, restituendo loro sicurezza, dignità e la possibilità di una nuova vita.

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