“Oltre 400 mascherine per chi ha bisogno”

“Ho confezionato più di 400 mascherine e le ho regalate a chi ne aveva bisogno. Ho avuto belle soddisfazioni ma ho avuto anche grandi delusioni”. A dirlo è Silvana Motta, una cittadina di Porto Viro. Racconta che ha voluto, a modo suo, dare un contributo alla città in questo periodo particolare. Visto che spesso si modifica i vestiti e a volte se li cuce da sola, dato che in casa ha del tessuto. E ha pensato di metterlo a disposizione per creare lei stessa delle mascherine che in questo periodo sono tanto richieste.

“Tutti abbiamo ricevuto a casa le mascherine, grazie al Comune e alla Protezione civile, che sono molto utili – afferma - Io le ho confezionate per averne qualcuna in più e le ho messe a disposizione gratuitamente. Ne ho portate dei cesti al panificio La Piazza e al panificio La Farida. Così chi andava ad acquistare il pane le poteva prendere e portarle a casa. Tanto sappiamo che le dobbiamo sempre utilizzare, fino a che non cambino le cose”. Quello che dispiace a Silvana è qualcuno ha gettato lungo un marciapiede e lungo una via le sue mascherine. “Ci ho messo l’anima per confezionarle - dice - e qualcuno non ha avuto la sensibilità di capire il mio gesto. Infatti, qualche mascherina l’ho trovata su un marciapiede di piazza San Pasquale e altre lungo via Roma. Sono stata veramente delusa perché sono stati gesti cattivi. In più una mascherina era proprio vicino alla mia macchina”.

Ma, se Silvana ha avuto qualche delusione, ha ricevuto anche delle soddisfazioni. Infatti tante persone hanno apprezzato il suo gesto. E ha anche ricevuto dei doni. Ad esempio, prima di Pasqua, una signora le ha dato delle uova di gallina e una colomba pasquale. Un’altra signora le ha donato una piantina, un’altra ancora una crema per i massaggi rilassanti.