Lunedì i funerali di Keci Sokol

Si terranno lunedì, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Cornedo Vicentino i funerali di Keci Sokol, morto mercoledì scorso sull’autostrada A13. L’uomo, che aveva 46 anni, era di origine albanese ed era residente a Rosolina Mare dal 2015, ma aveva la famiglia a Cornedo Vicentino. Il 46enne lascia la moglie e due figli. Era venuto nel Delta soprattutto per lavoro, in quanto idraulico.

Quella di mercoledì è stata una vera tragedia: è morto proprio nel giorno del suo compleanno nel territorio di Occhiobello, in autostrada, dove è avvenuto il tamponamento. A Rosolina è descritto da tutti come una brava persona, una grande lavoratore che si faceva voler bene. Affascinato dal mare, aveva scelto la località balneare per viverci tutto l’anno. Doveva essere un giorno di festa per lui che invece si è trasformato in tragedia. Alle 8 del mattino il Ducato che guidava si è trovato in un incidente dove sono stati coinvolti una 500 e un autocarro. Sul posto ambulanza, elisoccorso, vigili del fuoco, forze dell’ordine. La coda in autostrada si è protratta raggiungendo anche i 10 chilometri. “Lo conoscevo - commenta un suo coetaneo - L’avevo visto pochi giorni fa e l’ho riconosciuto dopo perché indossava la mascherina. L’ho anche salutato ma era di fretta perché doveva andare a lavorare”. “Non si può perdere la vita così, in un incidente stradale mentre si va al lavoro, in più anche il giorno del compleanno - commenta una signora - C’è da impazzire. Non oso pensare il dolore della sua famiglia quando ha avuto notizia dell’accaduto. Purtroppo la vita in alcuni casi è anche spietata. Spero che sia in pace”.