VOCE
Ficarolo
07.06.2020 - 20:32
Un idrovolante sul Po. Nella mattinata di oggi, stupore tra i pescatori e le persone impegnate nella tradizionale passeggiata domenicale sull’argine del Po quando, attratti dal rombo del motore di un piccolo aereo, hanno potuto ammirare alcune manovre e un suggestivo ammaraggio nelle acque del Grande fiume per poi attraccare alla passerella della sede del Club Nautico di Ficarolo, ancorata alla riva sinistra del grande fiume. L’equipaggio, formato da due piloti della Scuola Volo di Ferrara, di ritorno da Mantova, ha fatto sosta nel tratto di fiume altopolesano trattenendosi con i presenti per una fetta di salame in compagnia. Non è certo la prima volta che piccoli idrovolanti da turismo scelgono questo specchio d’acqua per una sosta veloce prima di ripartire per le loro destinazioni. Una storia, quella degli idrovolanti sul Po, che affonda le sue radici nell’aprile del 1926 viene ufficialmente inaugurata la “Linea Aerea 1”, la Trieste-Torino-Trieste, con un volo dimostrativo di due coppie di idrovolanti, rispettivamente e contemporaneamente in partenza da Torino e da Trieste, con due soste a Venezia e a Pavia, con i quali si prometteva il raggiungimento della destinazione in un solo giorno.
Questa linea permetteva collegamenti con scali a richiesta nei principali porti fluviali del Po. Un viaggio di 575 chilometri che veniva compiuto in 5 ore di volo e, dato che la carlinga degli aerei non era ancora pressurizzata e vi erano abbondanti spifferi, ai viaggiatori, veniva offerta una coperta e una borsa dell’acqua calda per difendersi dal freddo. Il tutto per la “modica” cifra di 350 lire, l’equivalente di uno stipendio medio alto dell’epoca. Sempre nel costo del biglietto, veniva inclusa dell’ovatta da mettere nelle orecchie per attutire il frastuono del motore. Queste difficoltà non impedirono alla società organizzatrice di inaugurare, dopo pochi mesi, collegamenti regolari tre volte la settimana con partenza da Trieste e, dopo le soste a Venezia e Pavia, arrivo all’idroscalo di Torino.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE