VOCE
Badia Polesine
31.08.2020 - 20:06
Manca ormai un paio di settimane alla ripresa delle lezioni scolastiche e l’amministrazione comunale di Badia Polesine cerca di limare le ultime questioni rimaste da definire. Una di queste, e probabilmente la principale, è sicuramente quella del servizio di mensa scolastica e di come gli studenti dovranno cambiare la modalità di fruizione del pranzo per poter rispettare le disposizioni anti contagio.
Le proposte sul piatto emerse sino ad ora sono essenzialmente due: la prima è quella della consumazione del pasto direttamente in aula, dove arriverebbe confezionato; la seconda è invece quella della doppia turnazione degli alunni all’interno della sala adibita a mensa.
Naturalmente, entrambe le soluzioni comporteranno dei costi aggiuntivi e la modalità definitiva verrà quasi sicuramente annunciata nel corso delle riunioni programmate nei prossimi giorni con i genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo e con la dirigenza scolastica, anche se l’amministrazione comunale sembra per il momento propendere per la prima ipotesi, quella del pasto preconfezionato, anche se nulla è stato ancora deciso.
“In giunta abbiamo iniziato a considerare i costi relativi alla mensa - anticipa il sindaco Giovanni Rossi - Andremo verso la distribuzione del pasto singolo sul banco, una soluzione che comporta dei costi maggiori, ma è quella caldeggiata. Sempre per quanto riguarda la scuola, siamo in attesa dell’arrivo del nuovo dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, mentre sul fronte degli arredi, e in particolare dei nuovi banchi, sappiamo che devono arrivare ai primi di ottobre e andranno alle medie. Alla primaria il posto c’è - conclude il primo cittadino - e come amministrazione stiamo studiando delle soluzioni per la sanificazione delle aule e degli spazi in considerazione delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre”.
Intanto, l’Istituto comprensivo, attraverso il proprio sito internet, fa sapere che nel mese di settembre le attività didattiche della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si svolgeranno solo in orario antimeridiano, ma che maggiori indicazioni saranno comunque fornite durante le riunioni. Ciò vuol dire che quindi, per entrambe le prime settimane di scuola, tutti i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia o la scuola primaria non rimarranno a scuola di pomeriggio e, di conseguenza, non usufruiranno della mensa scolastica.
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