Crivellari (Pd): “Gaffeo vada avanti”

“Il sindaco Gaffeo è figura di valore e deve andare avanti, anche perché sono troppe le cose importanti che dovranno passare dalla città nei prossimi mesi: Interporto e Zls, università, area Censer, eccetera”. A dirlo - anzi a scriverlo, sui social - è Diego Crivellari, presidente del Cur e già deputato, esponente di spicco del Pd polesano. Per Crivellari, non è comprensibile una “crisi sorta da un voto su una mozione meramente tecnica”. Per lui, “la maggioranza c’è, e bisogna andare avanti. Chi ha un minimo di responsabilità dentro e attorno al palazzo deve adoperarsi in questa direzione”. Il resto - assicura - è “normale dialettica tra le parti, come avviene ovunque”; mentre la raccolta firme per le dimissioni dei cinque sono “strumenti che non aiutano coloro che in queste ore intendono riannodare i fili del dialogo e cercare di riaprire”.

Dall’opposizione, il “solito” Antonio Rossini scrive invece: “Il sindaco si è dimesso in un momento di emergenza per la nazione e per Rovigo. Da una parte - dice - abbiamo un sindaco troppo rigido che non ha saputo mediare con l’opposizione per una proposta di largo consenso sul tribunale; dall’altra, parte del Pd con velleità e giochetti da peggiore prima Repubblica. In mezzo i cittadini si Rovigo, i commercianti, le partite Iva, i professionisti, i disoccupati, che con un avanzo di bilancio di circa 5 milioni di euro più altri 5 circa in arrivo dal lodo Baldetti si aspetterebbero un consiglio comunale che concretizzi le aspettative di tutti”.

Sulla crisi, arriva anche il commento di Italia Viva, firmato dalla coordinatrice Arianna Corroppoli. “Di Gaffeo - dice - ho apprezzato la preparazione e la determinazione; la disponibilità a mettersi a servizio della città, senz’altro rivestendo un ruolo di prestigio, ma sospendendo contestualmente un’attività altrettanto autorevole. Chi perde, in questa situazione, è la città e l’intero territorio polesano che nel capoluogo merita ora di ritrovare democraticamente un’amministrazione capace”.