“Il sorriso di Renzo ci mancherà”

“Ciao Renzo! Il tuo sorriso ci mancherà” recitava il cartellone posto sull’altare e raffigurante una grande foto di Renzo Mischiatti, scomparso venerdì scorso a causa di un tragico incidente in moto. La comunità portovirese si è raccolta numerosa nella chiesa di Donada per dare l’ultimo saluto all’infermiere 59enne e per dare sostegno ai familiari, alla moglie Marzia e al figlio Lorenzo. Molti gli amici, i colleghi, e gli ex colleghi.

Dopo la prima lettura da parte di Antonella Ferro, sulla Gerusalemme Celeste dell’Apocalisse, hanno concelebrato la funzione quattro sacerdoti. Don Renato Feletti, parroco di Donada, nell’omelia ha riflettuto: “Il pensiero che mi viene da esprimere in questo momento, pensando a come ci ha lasciato Renzo, è sulla fragilità della nostra vita, sulla facilità di come può passare, e di quanto poco basta per terminarla. Siamo davvero di passaggio. La Bibbia dice che siamo come fiori del campo. Questa forte considerazione però non è tutto, non dice tutta la verità sulla vita nostra e su quella di Renzo in particolare: il nostro dolore e il nostro patire non sono estranei al Signore, che ci è più vicino di quanto possiamo immaginare”.

Ed ha continuato: “A cosa pensare in un momento così? Mettiamo davanti a Dio la vita di questo fratello e ringraziamolo di avercelo dato: me lo hanno descritto come una persona cara a tanti, buona e sensibile. Questo buon ricordo ci fa guardare non solo indietro, ma anche al nostro destino con speranza accesa, perché la morte non ha l’ultima parola. Il ricordo che Renzo ci lascia sia un invito a vivere con quella bontà che lo ha contraddistinto. Il Signore faccia crescere questa amicizia, questa unità di popolo che vediamo oggi, per camminare nella vita con questa certezza”. La salma di Renzo è poi rientrata all’obitorio del cimitero di Contarina, dove rimarrà fino a lunedì mattina in attesa della cremazione.