Il ciclista giramondo sbarca nel Delta del Po

Tappa a Taglio di Po per il ciclista giramondo Janus River, che in sella alla sua bici prosegue il tour in Italia, iniziato a dicembre 2016. Ha attraversato già dieci regioni del Belpaese, dal sud al nord, dalla Sicilia al Veneto, e di questa ha visitato tutte le province, ultima in ordine di tempo Rovigo, in cui ha fatto sosta anche a Rosolina e Porto Tolle , prima di proseguire per l’Emilia-Romagna.

Ad accoglierlo mercoledì pomeriggio nella cittadina bassopolesana c’era il sindaco Francesco Siviero, che si è a lungo intrattenuto con lui, ascoltando il suo racconto di vita e complimentandosi per la determinazione e lo straordinario spirito di iniziativa.

A unirsi a loro, il parroco fra Maurizio Vanti che gli ha offerto ospitalità. Janus ha intrapreso la sua avventura, dopo aver venduto casa e fatto testamento a favore dei bambini della Siberia, viaggia solo con l’inseparabile bici e un sacco a pelo.

“Il mio giro del mondo in solitaria - spiega in un discreto italiano - è unico nella storia, perché viaggio con tre euro in tasca e un sacco a pelo per dormire”. La sua giornata è fatta di risveglio all’alba, lunghe pedalate - “ma le salite- tiene a precisare - le faccio tutte a piedi perché la bici pesa 20 chili, ne porta altri 30 e porta anche me che ne peso 75”- un pranzo, generalmente offerto da amministrazioni, associazioni, parroci, comprendente un primo abbondante e un’insalata mista, mentre alla sera solo un po’ di frutta per cena .

“A questa e alla colazione - aggiunge - provvedo io , con i miei tre euro”. Il tour dell’Italia segue a ruota quello dell’Asia e della Siberia. Ha percorso oltre 400mila chilometri visitando 154 paesi.

Sulla "Voce" di venerdì 25 maggio l'articolo completo.