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Rosolina

Po di Tramonta, trent’anni di successi orticoli

Giovedì e venerdì prossimi convegni e incontri che coinvolgeranno oltre 50 espositori della filiera.

Po di Tramonta, trent’anni di successi orticoli

Innovazione orticola e floricola. E’ tutto pronto per il grande evento pensato per celebrare il trentennale di “Po di Tramontana”. E saranno due giorni, quelli di Rosolina, con il meglio del settore. L’appuntamento è per giovedì 7 e venerdì 8 giugno prossimo, quando si celebreranno i 30 anni di attività e i successi (asparago, radicchi, aglio e molto altro) del centro sperimentale di Veneto Agricoltura. In programma visite guidate alle prove sperimentali in campo, esposizioni di attrezzature, convegni e tanto altro.

Oltre 50 espositori tra associazioni, enti e ditte di prodotti per l'ortofloricoltura; 13 aziende specializzate che presentano 25 diverse attrezzature per le piccole-medie imprese orticole professionali; visite guidate a ben 25 prove sperimentali ortofloricole; due convegni, incontri, dirette web-radio e molto altro. Questi i numeri che annunciano le celebrazioni per il trentennale (1998-2018) del centro sperimentale ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura, in programma la prossima settimana Rosolina.

Un appuntamento imperdibile per tecnici, operatori e appassionati di ortofloricoltura che durante la “due giorni” troveranno utili risposte per la loro attività. Del resto, “Po di Tramontana”, grazie al lavoro svolto negli ultimi tre decenni, è divenuto un fondamentale punto di riferimento per il comparto, operando costantemente sulla valorizzazione delle produzioni tipiche regionali. Basti pensare al recupero e alla conservazione del germoplasma autoctono tipico del Veneto di colture quali l’asparago, i radicchi veneti, l’aglio bianco polesano, il carciofo violetto di Sant’Erasmo e di Chioggia, la patata dolce (americana) con prove in campo, di moltiplicazione e conservazione in vitro presso il laboratorio di micropropagazione del centro stesso.

Di pari passo, proprio qui, l’Agenzia regionale ha messo a punto negli anni interessanti tecniche agronomiche di coltivazione a basso impatto ambientale e sostenibili, anche dal punto di vista economico. Particolarmente importanti risultano le prove di confronto varietale e di tecnica di coltivazione effettuate sulle novità orticole di maggior interesse per il Veneto, sui materiali di produzione innovativi e sulle novità varietali resistenti o tolleranti alle principali fitopatie per una produzione a basso input chimico. Anche in floricoltura il centro “Po di Tramontana” ha svolto una costante attività di verifica in campo delle condizioni colturali, climatiche e di mercato locali, considerato che le nuove varietà delle più importanti colture da vaso fiorito vengono costituite principalmente all’estero in ambienti spesso profondamente diversi da quello veneto.

Tutto questo know how, a partire dalle prove sperimentali in campo, sarà a disposizione di tecnici e appassionati in occasione delle celebrazioni per il trentennale del centro “Po di Tramontana”. E' previsto lo svolgimento di due convegni: “L’innovazione per l'ortofloricoltura, i 30 anni del Centro Po di Tramontana” (giovedì 7) e “Il recapito fitosanitario ortoflorovivaistico: un servizio per tecnici e imprese”( venerdì 8) ai quali interverranno prestigiosi esperti del settore e i tecnici che hanno segnato la storia del Centro, ricordiamo un’eccellenza a livello non solo nazionale. In attesa delle celebrazioni, intanto, Veneto Agricoltura ha già reso disponibile uno spazio ad hoc su Facebook ricco di informazioni sull’evento.

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