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Il progetto

Riqualificazione ex Enel: “Il rinascimento del Polesine”

Il presidente della Regione Luca Zaia ha presentato oggi 28 giugno insieme al’ad di Enel Francesco Starace e al presidente di Homan company il mega progetto che vedrà luce tra il 2022 e il 2023

Da centrale elettrica a villaggio turistico open air innovativo e sostenibile: è questo il futuro dell’impianto di Porto Tolle, presentato oggi a Palazzo Balbi alla presenza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dell’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, dell’amministratore delegato di Human Company Marco Galletti e del sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli.

 

 

 

La riqualificazione dell’area di Porto Tolle è il rinascimento per il Polesine – commenta Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto - rappresenta per il Veneto un modello di riconversione che intendiamo diventi esempio da riproporre e adattare anche in altri contesti regionali. È un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un’alleanza strategica con Enel, Comune e Human Company. Ma è soprattutto una iniziativa che tiene in considerazione la principale risorsa sulla quale può contare la nostra regione, il turismo. Ricordo che il piano prevede che arriveranno 8.000 turisti al giorno.

Il risultato è riconvertire, valorizzare e offrire opportunità di sviluppo ad un intero territorio – conclude il Presidente - la riqualificazione del delta del Po è sempre stata per noi una priorità e questo progetto lo dimostra concretamente. Stiamo parlando di creare valore, rigenerare un’area industriale, convertirla e offrire garanzie di sostenibilità, principio chiave delle politiche regionali, che stiamo applicando a tutti i grandi progetti messi in campo e che metteremo in campo nei prossimi anni in Veneto, nella massima trasparenza, a partire dalle Olimpiadi 2026.

 

Siamo pronti per accettare da protagonisti quella che potrebbe diventare una vera svolta non solo per il Comune di Porto Tolle, ma per tutto il Delta con effetti positivi in tutta la Regione del Veneto – commenta Roberto Pizzoli, Sindaco di Porto Tolle- E’ sicuramente un successo per chi, come noi, ha improntato le linee di sviluppo del territorio verso quella che definiamo convintamente la nostra vocazione naturale: il turismo sostenibile. Questa è la prima vera azione concreta verso la riqualificazione che vedrà protagoniste le nostre aziende e i prodotti di eccellenza che la nostra terra e il nostro mare offrono.

 

“La soluzione individuata per dare nuova vita alla centrale di Porto Tolle è la dimostrazione concreta di come sia possibile creare valore attraverso progetti che mettano al centro la sostenibilità. – ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel – Grazie a Futur-e, il sito di un impianto industriale che ha partecipato attivamente alla vita e alla storia della comunità locale, ma non solo, torna ad essere punto di partenza per nuove opportunità e occasioni di sviluppo. Un risultato che è possibile ottenere solo tracciando un percorso condiviso e attraverso un lavoro di squadra come quello che stiamo portando avanti con Regione, Comune e Human Company, destinato a proseguire nei prossimi anni a beneficio del territorio e del Paese”.

 

La riqualificazione dell’area di Porto Tolle – commenta Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto - rappresenta per il Veneto un modello di riconversione che intendiamo diventi esempio da riproporre e adattare anche in altri contesti regionali. È un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un’alleanza strategica con Enel, Comune e Human Company. Ma è soprattutto una iniziativa che tiene in considerazione la principale risorsa sulla quale può contare la nostra regione, il turismo. Ricordo che il piano prevede che arriveranno 8.000 turisti al giorno.

Il risultato è riconvertire, valorizzare e offrire opportunità di sviluppo ad un intero territorio – conclude il Presidente - la riqualificazione del delta del Po è sempre stata per noi una priorità e questo progetto lo dimostra concretamente. Stiamo parlando di creare valore, rigenerare un’area industriale, convertirla e offrire garanzie di sostenibilità, principio chiave delle politiche regionali, che stiamo applicando a tutti i grandi progetti messi in campo e che metteremo in campo nei prossimi anni in Veneto, nella massima trasparenza, a partire dalle Olimpiadi 2026.

 

 

“La soluzione individuata per dare nuova vita alla centrale di Porto Tolle è la dimostrazione concreta di come sia possibile creare valore attraverso progetti che mettano al centro la sostenibilità. – ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel – Grazie a Futur-e, il sito di un impianto industriale che ha partecipato attivamente alla vita e alla storia della comunità locale, ma non solo, torna ad essere punto di partenza per nuove opportunità e occasioni di sviluppo. Un risultato che è possibile ottenere solo tracciando un percorso condiviso e attraverso un lavoro di squadra come quello che stiamo portando avanti con Regione, Comune e Human Company, destinato a proseguire nei prossimi anni a beneficio del territorio e del Paese”.

 

“Siamo entusiasti di questa firma e di questo importante investimento che ci permette di cavalcare i nostri obiettivi di sviluppo attraverso la conversione a destinazione turistica vera e propria di un’area patrimonio UNESCO come quella di Porto Tolle – commenta Marco Galletti, CEO di Human Company - Non solo, la creazione posti di lavoro per la comunità locale e di un indotto economico sostanziale ci rende ancor più orgogliosi di essere i protagonisti insieme ad Enel di questo grande progetto”.

 

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