Cerca

Porto Viro

La Casa di cura torna ad essere "presidio ospedaliero”

L'annuncio della Regione. Soddisfatta la Lega: “Struttura professionale e innovativa”. Più facilità di accesso ai servizi per i cittadini

La Casa di cura torna ad essere "presidio ospedaliero”

L'assessore Cristiano Corazzari con i vertici della Lega di Porto Viro

La Casa di Cura Madonna della Salute torna ad essere presidio ospedaliero.

E gli esponenti locali della Lega, al termine di un incontro con l'assessore regionale al Territorio, Cristiano Corazzari, esprimono tutta la loro soddisfazione per la decisione della giunta regionale.

“In tutti questi anni la struttura ha sempre operato con professionalità e attenzione all’innovazione tecnico-scientifica, aumentando costantemente il livello qualitativo delle prestazioni erogate”, spiega Michele Capanna, consigliere comunale e medico cardiologo nella stessa casa di cura. “L’impegno quotidiano di medici, infermieri, tecnici e di tutti gli operatori ha reso questa realtà un vanto del nostro territorio, in linea con il livello di eccellenza della sanità veneta”.

“Nel 2014 la casa di cura aveva perso la qualifica di presidio ospedaliero - prosegue Capanna - e ciò aveva comportato una serie di disagi a carico dei pazienti, soprattutto gli anziani. Queste le principali limitazioni: gli specialisti non potevano più prescrivere farmaci ed esami, nè protesi ed ausili e neppure rilasciare i certificati di esenzione per patologia. Si comprende pertanto a quali penalizzazioni siano andati incontro in questi anni gli utenti, costretti a spostarsi in un territorio non ben servito dai mezzi pubblici, per accedere alle prestazioni di cui avevano diritto in altre strutture sanitarie”.

“Il ripristino della qualifica di presidio ospedaliero alla casa di cura è un importante conquista per i servizi socio-sanitari del Delta - precisa dal canto suo conclude l'assessore regionale Cristiano Corazzari - conosciamo l'importanza fondamentale e strategica che ha questa struttura per i cittadini del Delta e per la sanità polesana in generale e, quindi, abbiamo dato ascolto al territorio, ed in particolare all’amministrazione comunale di Porto Viro, che ci chiedeva con forza il riconoscimento del presidio ospedaliero. Naturalmente questa struttura dovrà operare in sinergia con la sanità pubblica per far si che il sistema dell'offerta sanitaria del Polesine sia sempre in equilibrio e possa fornire i migliori servizi ai cittadini”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400