Cerca

AGRICOLTURA

Ecco le eccellenze bio polesane

All’incontro sono intervenuti anche il sindaco Veronese e il vicesindaco Mancin

Ecco le eccellenze bio polesane

All’incontro sono intervenuti anche il sindaco Veronese e il vicesindaco Mancin

Mattinata interessante e all’insegna della bontà biologica quella che si è svolta all’azienda agricola Agrifree di Porto Viro. Il titolo è stato “I sapori del grano dla Mea”. Protagonisti il titolare di Agrifree, Marco Fregnan; il titolare del forno di pane, Andrea Finotti; e il titolare del ristorante Zafferano Adriano Bersani. Infatti, il primo produce grano biologico, il secondo lo utilizza per fare il pane, il terzo invece per fare la pasta.

La mattinata è iniziata con un convegno al quale hanno relazionato Giorgia e Marco Fregnan di Agrifree; l’agronomo Matteo Marzaro; il tecnico delle farine Gianluca Fonsato; Nicola Finotti specialist nella trasformazione; e lo chef Adriano Bersani. Hanno portato il saluto il sindaco Maura Veronese e il vice sindaco Doriano Mancin, seduti in prima fila. L’argomento protagonista è stato il grano biologico prodotto dall’azienda che si trova a Porto Viro in pieno Delta del Po. Ma che cos’è l’agricoltura biologica? Si tratta di un metodo di produzione definito dal punto di vista legislativo al livello comunitario - hanno spiegato gli esperti - con un primo regolamento, che poi è stato sostituito. Il termine “agricoltura biologica” indica un metodo di coltivazione, e di allevamento, che ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l’utilizzo si sostanze in sintesi chimica come concimi, diserbanti, insetticidi, fungicidi. Con questo tipo di agricoltura si sviluppa un metodo di produzione che evita lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, in particolare del suolo, dell’acqua e dell’aria, utilizzando invece le stesse risorse all’interno di un modello di sviluppo, a ciclo chiuso, che possa durare nel tempo.

I prodotti aziendali non possono subito fregiarsi di denominazione biologica. Gli agricoltori controllati possono vendere le loro produzioni vegetali con la dicitura “prodotto in conversione all’agricoltura biologica” trascorsi 12 mesi dall’inizio del periodo di conversione. Dopo tante spiegazioni su come coltivare il terreno, produrre il grano, produrre il pane, e produrre la pasta, gli ospiti hanno potuto assaggiare tutti questi prodotti allestiti negli stand. Quindi assaggi di pane, di pasta e anche di altri prodotti delle aziende polesane. Presenti anche i ragazzi della cooperativa Titoli Minori con i loro lavoretti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400