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PORTO TOLLE

In aula, il racconto di chi ha dato la vita per la legalità

Prosegue il progetto all'Ipsia Cristoforo Colombo

Mafia, camorra, mala del Brenta, corruzione, appalti truccati, legalità sono uno degli argomenti che nella mattinata del 25 novembre gli studenti delle classi 1^D e 2^D del corso di Pesca Commerciale e Produzioni Ittiche dell’Ipsia “Cristoforo Colombo” di Porto Tolle  hanno affrontato insieme a Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico e Remo dell'Associazione Libera durante un incontro intenso e significativo e che ha coinvolto emotivamente gli studenti.

Il progetto, coordinato dal professor Vincenzo Boscolo Bariga nell'ambito della Educazione alla legalità e finanziato dalla Regione Veneto, vede gli studenti protagonisti di un percorso di conoscenza e approfondimento sui temi scottanti della lotta alla criminalità e alla corruzione, attraverso il racconto di testimoni diretti che in primis hanno vissuto e sacrificato la vita stessa nelnome della verità e della giustizia,  come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il percorso prevede degli incontri tra gli studenti coinvolti e i testimoni di giustizia, magistrati,  giornalisti, familiari di vittime della mafia, analizzando e cogliendo nel loro vissuto aspetti correttivi del nostro agire. QUesto approfondimento andrà poi condiviso con altri studenti della Regione Veneto a Verona il 20 Marzo 2020 in occasione della Giornata Regionale della memoria delle vittime di mafia.

L'Ipsia di Porto Tolle ha già fatto due anni fa questo percorso di formazione, incontrando la sorella di Antonio Montinaro, Matilde Montinaro, e per il quale gli studenti stanno provvedendo ad una giornata importante di studio e confronto sulla figura di questo uomo dello Stato ucciso nell'attentato di Capaci, che culminerà nella inaugurazione e nella intitolazione del parcheggio antistante l'Istituto.

 

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