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PAPOZZE

"Altro incontro, altro disastro: non si può continuare così"

La rabbia dei sindacati dopo l'incontro di oggi all’Opera Pia Bottoni con il direttore Badiale

"Altro incontro, altro disastro: non si può continuare così"

"Oggi all’Opera Pia Bottoni di Papozze, struttura pubblica per Anziani, abbiamo assistito all’ennesimo “spettacolo”, purtroppo triste, del Dottor Badiale. L’incontro, convocato per discutere del Contratto Integrativo Aziendale, è durato pochissimi minuti. Prima il Direttore ha messo in discussione il numero dei Componenti la RSU, votati due anni fa ed in carica fino alle prossime elezioni, e poi, una volta che gli abbiamo fatto presente il verbale delle elezioni, ha messo in discussione la rappresentanza della CGIL, formata dal Segretario Generale Davide Benazzo e dalla Componente la Segreteria Provinciale Roberta Denanni, chiedendo che quest’ultima si allontani dalla riunione. Un chiaro tentativo di mettere in discussione prerogative proprie del Sindacato e dei Lavoratori iscritti e non certo del Direttore" scrivono Davide Benazzo Fp Cgil, Franco Maistro Cisl Fp Padova e Rovigo, Cristiano Pavarin Uil Fpl.

"Assurde le motivazioni a pretesto e cioè la mancata formalizzazione della componente sindacale al tavolo trattante, situazione mai posta in passato presso questo Ente e che mai ha impedito il confronto in nessuna struttura, rimarcando inoltre che non è mai stata formalizzata nemmeno la componente di parte pubblica rendendo di fatto, per gli stessi motivi, nelle stesse condizioni anche le stesse persone presenti col Direttore, senza che questo diventasse motivo di discussione da parte nostra".

"Un chiaro tentativo di creare uno scontro finalizzato a non avere un vero confronto, al quale abbiamo risposto alzandoci, non accettando certo questi soprusi, sia CGIL che CISL e UIL in chiara condivisione e solidarietà. Anche oggi il Direttore, che ben conosciamo per il suo comportamento verso i Lavoratori e le loro Rappresentanze, ha chiaramente ed ulteriormente dimostrato la considerazione verso il Sindacato, togliendoci qualsiasi dubbio dal nostro giudizio di inadeguatezza al ruolo che ricopre e, se pensa di poter continuare a gestire unilateralmente ed in piena solitudine, si accorgerà di quanto questo sia sbagliato".

"Anche a Papozze tagli di posti di Lavoro, riduzione degli stipendi di chi lavora, e completo disinteresse al confronto, sia esso con i Lavoratori che con i Parenti degli Ospiti. Da quando è arrivato ha tagliato le ore assistenziali che, a parità di Ospiti, rappresentano circa 10 OSS in meno, ed ha eliminato la presenza notturna dell’Infermiere, ora solo in reperibilità. Come avvenuto ad Adria ha poi proceduto a togliere le indennità riducendo gli stipendi e ha esternalizzato completamente il servizio di fatto ora, per la stragrande maggioranza, gestito da Cooperativa Sociale con ulteriore taglio degli stipendi per chi, in passato anche se precario, era dipendente pubblico e che ora, con un dumping contrattuale, ha dovuto scegliere tra andarsene o accettare di essere assunto nella Cooperativa. L’unica domanda rimasta è se anche il Sindaco di Papozze e il Presidente accettino queste scelte e quanto sta facendo questo Direttore. Per nostro conto non possiamo altre che denunciare pubblicamente la deriva di queste strutture a causa di queste scelte e tagli, argomento che sempre più alimenta la rabbia e la frustrazione di chi lavora".

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