Il 4 novembre, tra ricordo dei caduti e un dono "verdissimo" per il futuro

Un 4 novembre difficile vista l’emergenza sanitaria, ma è sempre importante ricordare la festa delle Forze armate. Durante la cerimonia, davanti, al monumento dei Caduti in Piazza Martiri della Libertà, nel pieno rispetto delle norme Covid, la sezione di Rosolina dell’Associazione nazionale Bersaglieri, nell’ambito del suo progetto "Io pianto un albero", ha consegnato al sindaco Franco Vitale 55 piantine tra leccio, ginepro e ilatro sottile affinché vengano piantate sul territorio comunale.

Con questa iniziativa, la sezione Bersaglieri intende stimolare la cittadinanza giovanile al rispetto per la natura coinvolgendoli nel piantare alberi.

Durante la manifestazione alla sezione Bersaglieri sono state donate, da Leone Boaretto, un quadro raffigurante la "Madonna del Cammino" patrona del corpo dei Bersaglieri e dall’impresa Onoranze Funebri Gaetano una lapide con foto e motivazione della Medaglia di Bronzo al Valor Militare conferita il 15 giugno 1942 in territorio Baltico, durante la Seconda guerra mondiale, al caporale Paolo Albano Martin cui la sezione Bersaglieri di Rosolina è intitolata, per la realizzazione di un piccolo monumento .

Presenti in piazza il sindaco, le autorità militari, le Associazioni combattentistiche, la Protezione civile, il maestro Claudio Polello, il parroco don Lino ed alcuni cittadini che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Dopo l’alzabandiera, il suono del Silenzio e le note de "La leggenda del Piave" da parte del maestro Polello.

Vitale, nel suo breve discorso, ha ricordato le atrocità delle guerre e il sacrificio dei nostri soldati italiani, ma un pensiero particolare è andato ai soldati di Rosolina deceduti in battaglia, con la speranza che tutto ciò non avvenga mai più. Il colonello dei Bersaglieri Domenico Torrisi, insieme ai soci dell’omonima associazione di Rosolina, ha evidenziato l’importanza della giornata dedicata a tutte le milizie dello Stato.