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ROSOLINA MARE

Un futuro elettrico per il turismo

E’ deciso: anche nella località balneare le postazioni con le colonnine per la ricarica delle auto

Un futuro elettrico per il turismo

Anche Rosolina Mare avrà le colonnine per la ricarica delle vetture elettriche. In questo modo la località turistica sarà una smart city e si potrà dare a cittadinanza e turisti un servizio importante, destinato ad avere ricadute anche sull'ambiente. La diffusione della mobilità elettrica, infatti, passa per la costruzione sul territorio di una rete di infrastrutture per la ricarica di questo tipo di veicoli.

L'anno scorso, a febbraio 2019, il Comune aveva aderito al progetto promosso dal Consorzio per lo sviluppo che cercava di realizzare nel Polesine una rete di infrastrutture per la ricarica di automobili elettriche. Dopo qualche mese erano stati poi mossi altri passi, con il Consvipo che aveva sottoscritto un protocollo d'intesa con la ditta Be Charge srl di Milano per l'installazione e la gestione delle colonnine, e con la ditta Dp Service Energy srl di Padova per darle il necessario supporto logistico.

Ad agosto 2019 in Comune era arrivata una bozza della convenzione per la concessione del suolo pubblico e di tutta la documentazione necessaria per capire dove e come l'infrastruttura avrebbe impattato. In questa prima fase, la scelta per la collocazione delle colonnine per la ricarica era caduta sui parcheggi in via del Moro e in via della Campanule. Poi si è pensato che le colonnine vengano collocate nei parcheggi comunali di via dei Salici e di via dei Lauri.

Solo a questo punto, con la modifica dei nuovi siti in cui posare le infrastrutture di ricarica, la giunta ha approvato la convenzione per la concessione del suolo e ha proceduto ad assumere tutta una serie di impegni che non avranno alcun costo per l'ente. Il progetto, infatti, comporterà la sola concessione a Be Charge, in forma gratuita e per dieci anni eventualmente rinnovabili, dell'area in cui verranno posate le due colonnine, con l'impegno a destinare e a tenere riservati per i veicoli elettrici, anche mediante apposita segnaletica, i due posti auto antistanti ognuna di queste.

I proventi della ricarica andranno al gestore, che avrà a suo carico i costi di manutenzione, adeguamento e di fornitura dell'energia elettrica, così come quelli per il ripristino dell'area al termine della concessione.

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