Beatrice, una miss antiplastica

Tra gli associati a Plastic Free, l’associazione il cui referente regionale è Riccardo Mancin, c’è anche Beatrice Seren. E’ una donna che si dà molto da fare per l’ambiente e per la sua comunità di appartenenza, per esempio fa parte della compagnia teatrale Instabile Tagliolese; è stata Miss Nonna; è una modella curvy; fa parte dell’associazione Dottor Clown di Rovigo; e da due anni è una volontaria di Plastic Free. Va a raccogliere i rifiuti soprattutto in spiaggia a Boccasette.

"Si trova di tutto – dice - il problema più grande sono le retine, quelle buttate in acqua da alcuni pescatori. Sono di varie misure e sono davvero pericolose, dal momento che, una volta abbandonate, costituiscono vere e proprie trappole per la fauna ittica. Sulla spiaggia si trova di tutto, bottiglie di vetro, plastica, lattine". Beatrice dice che spesso va a camminare lungo gli argini e anche lì ci sono tanti rifiuti, così come accade nella zona della sacca.

"A volte ci sono delle iniziative organizzate proprio dall’associazione – spiega - Ma, in tempo di Covid, non sempre si possono raggruppare tante persone. Allora, visto che mi piace andare in spiaggia sia d’estate, sia d’inverno, quando ci vado, mi viene spontaneo raccogliere i rifiuti".

Con le spiagge che ci offre il Delta del Po, belle, ampie e con il fregio di riconoscimento Bandiera Blu, è davvero un peccato che ci siano tanti rifiuti. Ma si sa, ci sono le due foci, del Po e dell’Adige per cui i rifiuti arrivano sia dal fiume sia dal mare.