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TAGLIO DI PO

Ci sono ancora 45mila euro per i bonus spesa

Il Comune invita le persone in difficoltà a farsi avanti, aderendo al bando

Ci sono ancora 45mila euro per i bonus spesa

La raccolta delle domande e l’erogazione dei buoni spesa dedicati a cittadini e a famiglie in stato di bisogno colpiti dall’attuale emergenza sanitaria, è cominciata presso l’ ufficio servizi sociali lunedì 18 gennaio.

"In queste due settimane e mezzo abbiamo erogato circa 12mila euro su un importo totale disponibile di 57.800 euro", afferma l’assessore Silvia Boscaro, che fornisce alcune in utili per compilare la domanda. "E’ necessario prendere appuntamento telefonando ai numeri 0426-347151-152 il lunedì e giovedì, dalle 11.30 alle 13. Ad oggi abbiamo fissato appuntamenti sino a fine febbraio; di conseguenza abbiamo disponibili date dal mese di marzo e proseguiremo fino ad esaurimento fondi".

Questi i requisiti e i documenti da presentare per poter fare domanda: i componenti del nucleo familiare devono essere residenti a Taglio di Po e, in caso di cittadini stranieri, essere in regola con il permesso di soggiorno.

Per la valutazione dei criteri per l’accesso al beneficio e la stesura della simulazione Isee, dovrà essere presentato: il reddito del nucleo familiare dei 12 mesi antecedenti compresi ammortizzatori sociali, indennità e misure di contrasto alla povertà; il saldo del patrimonio mobiliare all’ultimo giorno del mese antecedente la domanda; l’eventuale contratto di affitto o rata mutuo, compresa la quota di capitale residuo; l’eventuale certificazione attestante invalidità presenti nel nucleo. L’assessore ricorda che i buoni sono spendibili esclusivamente per acquisto di generi alimentari, beni di prima necessità, spese farmaceutiche, materiale di riscaldamento (pellet o legna) presso le attività che aderiscono all’iniziativa e la cui lista viene rilasciata dall’ufficio al momento dell’accettazione della domanda. Non si possono acquistare alcolici, prodotti dolciari, primizie, arredi e corredi per la casa e prodotti di bellezza. I buoni, in tagli da 10 euro, non hanno una scadenza, ma se ne raccomanda l’utilizzo entro due mesi dall’erogazione.

Ci sono, quindi, ancora circa 45mila euro che possono essere erogati e l’azione di sostegno alle famiglie e alle persone in crisi proseguirà sino a quando non saranno esauriti questi fondi, come ha spiegato l’assessore Boscaro. Una testimonianza di impegno e di vicinanza alle fasce deboli della popolazione e a quanti si trovano maggiormente esposti alle pesantissime ricadute economiche dell’emergenza sanitaria.

Importante ricordare come i buoni spesa siano una misura di aiuto non solo alle famiglie, ma anche agli esercizi commerciali del territorio. I buoni che vengono erogati, infatti, possono essere spesi unicamente negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa organizzata dal Comune. In questo modo, si assicura anche ai negozi, che pure fanno le spese della crisi, un minimo “giro” di acquisti che, in un momento difficile come questo, è comunque estremamente im7portante.

Le persone che si trovano in stato di bisogno possono, quindi, compilare la domanda di assegnazione dei buoni spesa secondo le indicazioni fornite dall’assessore: ci sono ancora tanti fondi che possono essere messi in campo e c’è ancora tutto il tempo per farsi avanti per chiedere questo aiuto.

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