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PORTO TOLLE

Il commosso addio a Gino Veronese

Il commosso addio a Gino Veronese

Commosso addio a Gino Veronese, l’uomo che, 57 anni fa, aveva fondato la “Botega Osteria” di Ca’ Zuliani, uno dei più tipici ritrovi del Delta. I funerali si sono celebrati venerdì nella chiesa “Sacro Cuore di Gesù”, che si trova proprio davanti alla sua abitazione e alla vecchia osteria.

Erano in molti a dare l’ultimo saluto a un uomo sempre gentile e premuroso che aveva gestito la locanda per oltre mezzo secolo e che se n’è andato a 86 anni dopo una lunga malattia. Parenti, amici dei figli, conoscenti e semplici avventori hanno ricordato i momenti e la serena disponibilità di Gino, amato e rispettato da tutti.

Le esequie si sono svolte nella chiesetta al centro di uno dei paesi più piccoli del Delta, novanta abitanti. In questa chiesa Gino Veronese, nato il 5 ottobre 1935, è stato battezzato, ha ricevuto la cresima, sempre qui doveva celebrare fra qualche mese il sessantesimo anniversario di matrimonio con l’adorata moglie Teresa.

“Ci siamo sposati - racconta in lacrime Teresa Bovolenta - a Ca’ Tiepolo nel 1962, l’unica funzione religiosa lontana dalla nostra piccola chiesa”. Gino Veronese, che aveva lavorato una vita intera prima nell’azienda agricola come trattorista e motorista e poi nell’unica osteria del paese, era stato colpito da un gravissimo ictus dieci anni fa. E per dieci lunghi anni è stato amorevolmente assistito dalla moglie Teresa aiutata dai figli Elisa, Ugo e Michela. Dopo le esequie il feretro si è fermato davanti alla “Botega” ed è stata suonata la canzone “Un amore così grande”, la sua preferita, dedicata alla sua bella e grande famiglia.

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