La tradizione che fa sorridere i bimbi. E non solo

Niente cozzo dell’uovo il giorno di Pasqua, ma si è fatto il giorno di Pasquetta. “Il giorno di Pasqua il cozzo dell’uovo non è stato fatto per via della giornata ventosa per cui era ingestibile - spiega la presidente della Pro loco, Antonella Ferro - Lo spostamento dell’attività dal giorno di Pasqua al giorno di Pasquetta ha comportato una minore affluenza, ma la tradizione è stata salvata. Questa edizione è stata la numero 46, hanno partecipato tanti bambini al cozzo dell’uovo e al gioco della stirola".

"E proprio i bambini sono stati i premiati protagonisti, infatti 9 vincitori su 10 sono stati loro. Addirittura un bambino, avendo giocato più volte, si è aggiudicato due premi. In palio, oltre alle colombe e alle uova di cioccolato, c’erano prodotti locali a chilometro zero e tipici del periodo. Anche noi della Pro loco abbiamo avuto soddisfazione perché abbiamo rinnovato questo storico appuntamento per la nostra città. Abbiamo che premiato i vincitori del concorso ‘L’uovo di Pasqua più originale’, alcuni bambini hanno ritirato il premio, quelli assenti li possono avere nei prossimi giorni. I lavori sono esposti in alcuni negozi dei commercianti di via Roma".

"Anche questa iniziativa ha avuto un buon riscontro, ringraziamo ovviamente i negozianti che hanno ospitato questi lavori nelle loro vetrine”. Vicino allo stand della Pro loco, c’era un gruppo di persone, capeggiate da Raffaele Rubin, che ha proposto la stirola, il gioco con diverse uova, dove i giocatori, con dei calcoli, vincono. Insomma un gioco particolare che ogni anno viene riproposto in piazza a Donada.