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L'ALLARME

"Vogliono contraffare il nostro pesce bassopolesano"

Dopo i formaggi, è il prodotto ittico al centro di questi tentativi

Scooterista cade su una "montagnola" di pesce abbandonato

Il pesce è una eccellenza polesana

Autenticità e tracciabilità degli alimenti. Sono stati questi i temi principali del nuovo appuntamento dei “Martedì del Rotary”, organizzato dal club di Rovigo, nella prestigiosa sala degli Arazzi dell’Accademia dei Concordi.

Protagonista dell’incontro è stato Michele Suman, rodigino e food safety e authenticity research di Barilla, membro dell’European committee for standardization e Ilsi process related compounds and natural toxins task force. Il tema dell’autenticità e della tracciabilità degli alimenti è più che mai alla ribalta in questi ultimi anni ed investe una rilevanza strategica enorme per un paese come l’Italia che vanta più di 300 prodotti con marchi di denominazione di origine e specialità gastronomiche tipiche.

La contraffazione dei nostri marchi nel mondo nel periodo 2020-2021 ha superato i 100 miliardi di euro. Lo scenario globale, l’articolazione delle filiere alimentari, la ricerca di prodotti sempre più complessi e, non ultimo, l’ondata pandemica e la guerra sul terreno Europeo, stanno mettendo a dura prova la lotta alle associazioni criminali che fanno delle frodi la loro principale fonte di affari.

Ad aprire l’incontro, dopo l’intervento di saluti da parte della vicepresidente dell’Accademia dei Concordi Sandra Bedetti, sono arrivate le parole di Roberto Saro, presidente del Rotary Club Rovigo: “Autenticità e tracciabilità degli alimenti, e quindi quello della sicurezza alimentare, è un tema di grande importanza perché pone l’attenzione per la salute dei cittadini e su quello che mangiamo. Con un mercato alimentare sempre più globalizzato è importante avere la conoscenza della filiera agroalimentare, conoscere i luoghi di provenienza, ma anche se possibili gli step intermedi nei quali il prodotto si sviluppa”.

Successivamente Michele Suman ha affermato: “I formaggi sono tra i cibi italiani più contraffatti, ma negli ultimi due anni il pesce si è preso il non invidiabile scettro. Il problema sta anche nella complessità della catena che porta dall’inizio alla fine la produzione di un alimento, così come è difficile verificarne in maniera dettagliata l’autenticità. Come si difende un consumatore dalle frodi alimentari? In primis segnalando quando c’è qualcosa che non va e, sembra banale, ma anche nel momento in cui va a votare perché a cascata influisce sulla politica europea che decide i regolamenti in tale ambito. Il consumatore deve avere la volontà di informarsi e di pretendere di essere informato”.
La lotta alle adulterazioni è, e rimarrà, una gara continua tra i criminali che commettono la frode e gli scienziati che si adoperano per scovarla.

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