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Il bilancio passa tra le polemiche<br/> assente mezza minoranza

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In consiglio comunale si è discusso del bilancio consuntivo, in cui mancavano tre componenti della minoranza dell'ex amministrazione Giacon.
PORTO VIRO - Il bilancio consuntivo 2014 è stato, ieri pomeriggio, il punto più importante all’ordine del giorno del consiglio comunale.

Dopo le polemiche sollevate dalla consigliere Maura Veronese, concernenti il mancato deposito della documentazione per il consiglio comunale in tempo, il sindaco Thomas Giacon ha risposto affermando di aver contattato la Corte dei Conti: “Il termine ultimo è il 30 aprile 2015, ma sulla norma c’è scritto che l’invio della convocazione deve avvenire entro quella data, non la convocazione del consiglio”.

“Casualmente – commenta Giacon - mancano i tre consiglieri che erano dentro la giunta Gennari e questo consuntivo rappresenta sei mesi di gestione della loro amministrazione. Viene da pensare che oggi volutamente non abbiano voluto partecipare alla seduta”.

Dal rendiconto si evince che il risultato delle gestioni di competenza, la differenza tra le entrate e le spese, presenta un avanzo di 29.316,43 euro, dato da un saldo della competenza in entrata pari a 12.514.336,17 euro e gli impegni di competenza in uscita pari a 12.485.019,74 euro.

Per quanto concerne il risultato contabile di amministrazione, l’esercizio 2014 si è chiuso con un avanzo pari a 1.942.212,54 euro. Costituito per 450.858 euro da fondi vincolati per il fondo di svalutazione crediti relativi a Polesine Acque, insoluti Tares e Tari, perdite di società partecipate come Interporto e Attiva spa e altri fondi vincolati. Mentre si hanno 1.342.379,19 euro di spese in conto capitale e 149.274,72 euro di fondi non vincolati.

In conclusione Giacon promette che le tasse non verranno aumentate, garantendo i servizi essenziali e gli investimenti.
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