Cerca

Gino Spinello in difesa dei pescatori<br/>"Revocare il divieto di pesca notturna"

spinello.jpg

Sandro Gino Spinello

Il candidato Pd: "Mi metto a disposizione in prima persona per portare avanti la richiesta di revoca del decreto fatta dai pescatori e dalle associazioni"
Decine di famiglie potrebbero restare senza reddito a causa della delibera del Consiglio provinciale con la quale si vieta la pesca notturna in tutte le acque interne comprese nella zona ciprinicola a monte della Romea.
A lanciare l’allarme sono stati un gruppo di pescatori di Porto Viro che si sono rivolti al candidato consigliere regionale del Pd Sandro Gino Spinello perché, essendo stato assessore provinciale alla pesca, si faccia portavoce del problema. “Questa situazione è molto sentita anche dalle associazioni di categoria - spiega - Il provvedimento adottato dalla provincia limita la possibilità di svolgere in modo adeguato il lavoro dei pescatori di professione, e potrebbe creare problemi igienico sanitari legati allo svolgimento dell’attività con temperature non consone al mantenimento della freschezza del prodotto. Mi metto a disposizione in prima persona per portare avanti la richiesta di revoca del decreto a firma del presidente Marco Trombini fatta dai pescatori e dalle associazioni. Il mancato accoglimento di questa richiesta potrebbe comportare la perdita di numerosi posti di lavoro”.
Ma Spinello e i pescatori non chiedono solo la revoca fine a se stessa, hanno una proposta concreta da fare alla Provincia: “Si possono creare zone di divieto nel tratto del Canal Bianco che va dalle chiuse di Baricetta a monte verso Rovigo, e nel tratto del fiume Po a monte dell’autostrada A13. In queste aree la Provincia può rilasciare autorizzazioni specifiche per i pescatori di professione che facciano richiesta di permessi per la pesca al Siluro”.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400