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Norman, le ultime tremende ore <br/> nelle registrazioni della scatola nera

Il naufragio

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Il grido d’allarme di chi chiede aiuto dal traghetto: “Dal tubo antincendio esce fumo non acqua”.
“Dal tubo antincendio esce fumo non acqua”. A bordo del traghetto Norman Atlantic, la notte del 28 dicembre 2014, qualcuno si accorse subito che gli impianti non funzionavano come avrebbero dovuto.
Il contenuto delle registrazioni presenti nella scatola nera raccontano ora, a distanza di quasi dieci mesi, ciò che accadde in quelle drammatiche ore che costarono la vita a 11 persone (18 degli oltre 500 passeggeri risultano ancora dispersi). Il naufragio si verificò mentre il traghetto, costruito ai cantieri Visentini di Porto Viro, era diretto ad Ancona dalla Grecia.
Il Codacons, che rappresenta alcuni familiari delle vittime, ha ricostruito minuto per minuto la prima fase del naufragio sulla base dell'attività tecnica in corso da parte dei periti nominati dal Tribunale di Bari su scatole nere e computer di bordo. In 24 minuti, dalle 4.23 alle 4.47, le voci del comandante e dell'equipaggio testimoniano la difficoltà subito percepita nel domare le fiamme.
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