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Via Torino, raccolte 600 firme <br/> contro il futuro senso unico

Porto Viro

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Via Torino a Porto Viro

Raccolta firme promossa dall'edicolante di via Torino per scongiurare la decisione del sindaco Giacon di farla diventare a senso unico.
Seicento firme raccolte contro il nuovo senso unico di via Torino a Porto Viro da Roger Finotello, titolare di un'edicola proprio in quella via.



Entro la prossima settimana, quando arriveranno sulla scrivania del sindaco Thomas Giacon, per chiedergli di tornare sui propri passi sulla decisione di cambiare l'assetto della viabilità della strada che immette al centro di Donada, potrebbero diventare addirittura mille.



Il cambio della viabilità, con l'istituzione del senso unico deciso dal sindaco, rischia di dimezzare la clientela dell'edicolante. "Ora su via Torino si può passare sia andando in direzione del centro, che uscendo dalla città - spiega Finotello - dopo il cambio della viabilità il passaggio sarà soltanto il 50%, con evidenti ripercussioni sul numero delle persone che si fermano. Ma il problema non è soltanto della mia edicola, è di tutte le attività commerciali della via: dei due bar, e del benzinaio. In questo modo il sindaco ci rovina. E siamo tutti infuriati".



"E' una soluzione che scontenta tutti. E che è stata decisa per fare spazio ad una pista ciclabile che poteva benissimo venir realizzata sulla vicina via dei Pini, molto meno trafficata e strategica sia per la viabilità cittadina che dal punto di vista delle attività economiche che vi si affacciano" continua l’edicolante."“Quello che ci fa ancor di più arrabbiare - conclude - è l’aver scoperto tutto questo dai giornali: la giunta non si è mai sognata di venire qui a chiedere cosa ne pensiamo, né ad ascoltare la nostra voce. E’ una vergogna".



Il servizio completo in edicola nella Voce di sabato 11 giugno
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