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Niente carcere per il chioggiotto <br/> accusato di rissa e incendio

Porto Viro

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Carabinieri

Il 37enne di Chioggia arrestato nei giorni scorsi per aver violato il divieto di avvicinamento a Porto Viro rimarrà ai domiciliari fino alla direttissima dell'11 luglio.
Arresti domiciliari e non carcere per il 37enne di Chioggia finito nei guai per aver violato il divieto di avvicinamento a Porto Viro ed essere andato nei pressi dell'abitazione della famiglia dalla quale doveva stare alla distante, aggredendo infine i Carabinieri intervenuti ([url"Leggi il precedente"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Porto%20Viro/rissa-incendio-aggressioni--in-manette-37enne-chioggiotto[/url]).



L'arresto era stato convalidato ma la direttissima di mercoledì 15 giugno mattina è stata aggiornata all'11 luglio prossimo. Il pubblico ministero, visto il ripetersi di comportamenti simili, aveva chiesto la detenzione cautelare in carcere, ma secondo il giudice erano sufficienti i domiciliari.



La vicenda, iniziata con una rissa nel gennaio scorso, è proseguita con l'incendio delle auto nel condominio della famiglia di Porto Viro per il quale il 37enne di Chioggia è accusato.



Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 16 giugno
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