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In casa una serra di "marija", 23 mesi per coltivazione e spaccio

Droga

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Una parte delle piantine di marijuana trovate in casa

Coltivazione e spaccio di marijuana. Ha patteggiato 23 mesi di pena l'imprenditore 36enne di Porto Viro che ad Ariano nel Polesine è stato beccato dai carabinieri con una serra piena di 526 piantine di "erba".
In casa aveva una serra piena di marijuana. Dopo essere stato beccato dai carabinieri il 5 ottobre con ben 526 piante e un chilo di droga già essiccata, e arrestato, l’imprenditore 36enne originario di Porto Viro ha patteggiato, stamattina 28 novembre, una pena di 23 mesi di reclusione.



L’uomo, difeso dall'avvocato Gianluca Pertoldi, è stato giudicato dal giudice Valentina Verduci. Era stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Adria per detenzione e coltivazione di droga ai fini dello spaccio, in un’abitazione di Ariano nel Polesine, dove era stata trovata una serra attrezzata per la coltivazione della droga.



Di fatto, l’uomo aveva trasformato la casa in una serra, dalla quale aveva già tratto un raccolto: oltre alle piante, infatti, è stato sequestrato anche circa un chilogrammo di marijuana già essiccata.



Da poco l'imprenditore era stato colpito da un avviso orale a "cambiare vita" dallo stesso questore Fabio Cilona.



Il servizio completo domani 29 novembre sulla Voce di Rovigo
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