"Giacon, la peggiore amministrazione nella storia di Porto Viro"

Roberto Luppi, ex consigliere comunale di Porto Viro, è persona molto nota in città. E' anche uno dei nove firmatari che si sono presentati dal notaio per scalzare il sindaco Thomas Giacon. Nelle varie uscite sulla stampa, l’ormai ex sindaco ha sparato a zero su diversi ex colleghi consiglieri, compreso appunto Luppi, che finora non aveva mai replicato.

In una lunga intervista alla Voce, adesso, ha deciso di raccontare la sua verità.
“Sfido chiunque, tra gli ex consiglieri di maggioranza o i componenti della giunta Giaccon, ad affermare che io sia mai andato, nel suo ufficio o in municipio a chiedere un posto in maggioranza e tantomeno una nomina ad assessore. Come invece sostiene lui. Dico di più: sono felice di poter essere ricordato come uno di quelli che ha fatto in modo di mandare a casa una delle peggiori amministrazioni comunali di Porto Viro di tutti i tempi...".

E ancora: “Giacon ha fallito totalmente per quanto riguarda il suo progetto politico. Ha fallito nei confronti del suo partito, il Pd, che ha deciso di non farlo proseguire. Ha fallito nei confronti dei suoi colleghi... Ma ha fallito soprattutto nei confronti dei cittadini che ha deluso con il suo modo di amministrare. Ricordo che ha affermato che non doveva fare “per forza il sindaco” per poi dire che lo stipendio gli serviva per mantenere la sua famiglia, trattando la carica di sindaco come un mestiere e arrivando a rifiutarsi di devolvere il 10% del suo compenso per le famiglie disagiate... Chi poteva fare di peggio? Forse solo un dilettante”.

Poi l'affondo finale.


“Se Giacon avesse le prove delle accuse lanciate contro tutti durante il suo incontro pubblico avrebbe potuto fare denuncia alla Procura. Ma forse ora, che non è più sindaco, non ha la possibilità di pagare le spese per gli avvocati. Quando invece era il Comune a pagare è arrivato a spese legali per quasi 50mila euro, tutti soldi dei cittadini, che però sono andati agli avvocati di ogni parte della Regione... Avrebbe almeno potuto far lavorare quelli di Porto Viro...".

L'intervista completa sulla Voce in edicola giovedì 15 dicembre