Porto Viro, rientrano a casa e trovano la porta sfondata

Escono per una gita, ma al loro rientro trovano la porta di casa sfondata a suon di calci. E i cassetti delle camere da letto messi sottosopra da chi cercava oro e oggetti preziosi.



E' successo domenica pomeriggio, a Donada, dove alcune abitazioni di via Firenze e via Corridoni sono state visitate dai ladri. A fare l'amara scoperta è stata una signora che, dopo un pomeriggio trascorso fuori insieme al figlio, ha trovato la porta d'ingresso sfondata. I malviventi infatti si sono aperti un varco prendendo a calci il portoncino di legno, di cui hanno distrutto un pannello per poi far scattare la serratura.



I proprietari, vista la voragine, si aspettavano uno scenario da campo di battaglia appena varcata la soglia di casa. Invece al piano terra era tutto in ordine e del tentativo di furto non c'era traccia, tanto che la mancetta del figlio era ancora sopra al tavolo e neppure il portafoglio del ragazzo, così a porta di mano, era stato toccato.



L'obiettivo dei ladri, infatti era ben altro: rubare gioielli e oggetti preziosi. Per questo si sono fiondati nelle camere da letto, al piano di sopra, rovistando dentro ad armadi e cassetti. Ma sono rimasti a bocca asciutta perché la famiglia non possiede niente di tutto questo, così i predoni si sono consolati portando via un computer portatile di scarso valore e un piccolo oggetto d'argento.



Alla famiglia di Donada, tutto sommato è andata bene, ma resta comunque la paura di non sentirsi al sicuro tra le mura domestiche. I predoni, infatti, che hanno colpito anche altre abitazioni della zona, non si sono lasciati intimorire né dalla presenza del cane, né dal rischio di essere smascherati, visto che il colpo è stato messo a segno in pieno giorno.