Doriano Mancin: "Porto Viro può e deve ripartire"

Qualcuno se lo aspettava fra i candidati sindaco. Invece alla fine ha deciso di appoggiare la lista guidata da Maura Veronese. Doriano Mancin, comnunque, è della partita.


“Sono stato sindaco dal 1999 al 2009, poi assessore fino al 2014. Ho visto crescere questo territorio, c’ero quando è arrivato il Decreto presidenziale che ha trasformato Porto Viro in città, ho visto nascere opere di grande utilità come la piscina e il palazzetto dello sport e tutto questo grazie a un lavoro costante e un gioco di squadra. Potrei continuare ancora, ma mi preme sottolineare che tutto questo lo voglio riportare in questa lista. Ho visto in Maura la persona migliore, e come me lo pensano in tanti, per svolgere un ruolo di responsabilità come il sindaco”.


E ancora. “Con Maura ho lavorato durante un ciclo amministrativo. Ha fatto molto bene il suo lavoro di assessore alla cultura e conosce i meccanismi di un’amministrazione oltre a conoscere bene il territorio, le sue fragilità e i suoi punti di forza. La “cultura” è una componente fondamentale della crescita di ogni comunità e qui a Porto Viro con lei è arrivata a livelli incredibili tanto che siamo stati apprezzati ben oltre fuori confine. Devo aggiungere altro per spiegare che è stata una scelta appropriata? Abbiate fiducia della mia opinione, se c’è una cosa che ho capito in questi lunghi anni è che l’esperienza è una componente essenziale da miscelare con la novità”.


Poi l'affondo. “È evidente che Porto Viro è in un ‘letargo’, per non dire che abbiamo assistito all’arretramento di un Comune che era forte e invidiato in provincia. Penso che con un candidato eccellente come Maura si possa ripartire alla grande”.


L'intervista integrale sulla Voce in edicola sabato 20 maggio