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Omicidio Sarto, il nipote ha scelto il silenzio

Porto Viro

Stamattina, durante l'interrogatorio di garanzia, Gino Sarto si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gravi gli indizi a suo carico, contenuto nell'ordinanza di custodia cautelare.
Gino Sarto ha scelto la strada del silenzio. Stamattina, durante l'interrogatorio di garanzia di fronte al gip Pietro Mondaini, il 69enne di Porto Viro accusato di aver ucciso la zia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.



Il nipote di Miranda Sarto, l'83enne barbaramente uccisa la sera del 9 novembre scorso, era stato arrestato venerdì scorso con l'accusa di omicidio, dopo sette mesi di indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Adria e della stazione di Porto Viro, coordinati dal sostituto procuratore Andrea Girlando.



Gravi gli indizi di colpevolezza a carico del nipote, unico indagato dell'omicidio che ha sconvolto la città, fra cui un frammento di giubbotto trovato sul luogo del delitto e forti contraddizioni sull'alibi fornito dall'indiziato.



L'uomo è tornato quindi in carcere, vista l'ordinanza di custodia cautelare, in attesa del processo.

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