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Primo consiglio, prime liti: come se nulla fosse cambiato

Porto Viro

Debutto per Maura Veronese. L'opposizione attacca, come se la campagna elettorale non fosse finita. Il primo cittadino non molla di un millimetro dalla sua linea: si parla solo di cose concrete.
E' stato come se il tempo si fosse fermato alla campagna elettorale. E anche prima.



Il consiglio comunale del debutto per la neo sindaco Maura Veronese e per la sua giunta è andato in scena - almeno questo a differenza del passato - di fronte ad una sala gremita di pubblico. E non succede spesso.



Poi si è ritornati al passato. L’ex sindaco Thomas Giacon è partito lancia in resta parlando della presunta ineleggibilità di un consigliere comunale a causa di un abuso edilizio e dell’impossibilità per di accedere agli atti al fine di fare le opportune verifiche. Niente nomi.
Insomma: l’ombra della Procura torna già ad aleggiare su Porto Viro.



L’altro consigliere di minoranza, e a sua volta ex sindaco, Geremia Gennari ha attaccato a testa bassa i componenti della nuova giunta (Tessarin e Mantovan in primis), ma anche il programma del sindaco, accusato di essere inconsitente. Proprio come aveva ripetuto come un mantra in campagna elettorale.



C’è voluta la calma del terzo ex sindaco (ed oggi vicesindaco), Doriano Mancin, per riportare il dibattito su un clima se possibile più pacato quando ha spiegato che quel programma è stato votato dalla maggioranza dei cittadini di Porto Viro, che evidentemente non lo hanno ritenuto così inconsistente...



E via di questo passo.



E il sindaco? Molto istituzionale, e intenzionata a non mollare di un millimetro dalle sue intenzioni di parlare di cose concrete e di lasciar correre le polemiche che hanno avvelenato la passata legislatura.
Se ci riuscirà avrò fatto Bingo.
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