Dona gli organi: salvate tre persone

Un gesto bellissimo, un gesto d’amore. Un gesto che ha donato la vita agli altri.
Gino Crivellari era di Porto Viro ed era venuto a mancare il 24 luglio scorso, ma la sua morte è non stata invano: infatti, grazie all’ok della famiglia alla donazione degli organi, Gino rivive in tre persone.
Gino aveva 73 anni, era in pensione. Purtroppo, dopo la malattia ed un incidente domestico, se ne andò. La famiglia però non esitò e decise di donare gli organi dell’uomo, che sarebbero serviti sicuramente a qualcun altro per poter vivere. E fu così.




Qualche giorno fa è arrivata la bella notizia: i due reni e il fegato erano stati trapiantati in altre persone.
Tre persone che ora possono vivere proprio grazie a lui e alla generosità della famiglia.
Gino Crivellari era molto amato e gli amici lo ricordano ancora adesso. Uno di loro, infatti, ha voluto dare la bella notizia.
“Eravamo molto legati a lui - dice uno dei suoi più grandi amici - E dopo il dolore della sua morte, questa notizia ci rende felici. Anzi, proprio questo dono, che ha regalato la vita ad altri, deve essere un modo per fare capire che il dono degli organi ha un valore importante”.
Gino, molto conosciuto (era stato uno dei soci del supermercato Dissette di Rosolina), era detto “Gino il carrozziere” dagli amici più intimi.
Ha lasciato un grande vuoto per l’amore che tutti avevano per lui, ma contemporaneamente ha regalato quello che di più prezioso ci può essere per gli esseri umani: la vita.



L'articolo completo si trova nella "Voce" di sabato 17 febbraio.