VOCE
STIENTA
08.06.2022 - 13:05
Le autorità schierate per il due giugno, a Stienta.
Stienta, il 2 giugno scorso, ha vissuto la giornata dedicata alla Festa della Repubblica in un modo che è possibile definire speciale. La sinergia tra Pro loco Caligo, associazione che ha predisposto l’organizzazione dell’evento, e amministrazione comunale, ha riservato ai presenti una serie di emozioni, sensazioni, coinvolgimenti, condivisioni, davvero difficili da riscontrare in situazioni analoghe celebrate in piccoli comuni. Presenti autorità civili, militari e religiose, associazioni d’arma e di volontariato, a scandire i tempi la Fanfara dell’Associazione Bersaglieri di Scandiano, Reggio Emilia, è davvero difficile individuare i momenti più importanti della giornata.
Dall’alzabandiera all’inno nazionale, dal discorso del prefetto a quello del sindaco e presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, il saluto, portato dal sindaco di Stienta, del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, la riflessione del sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi e la consegna della Costituzione italiana ai neo diciottenni dall’assessore Marco Franchi, passando attraverso lo sventolio delle bandierine italiane preparate dai bambini della scuola materna paritaria di Stienta e confezionate dagli ospiti dal Centro Servizi Sociali “Villa Resemini”.
E poi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presenza dell’interprete Lis, lingua italiana dei segni, il ricordo dei morti di tutte le guerre, la lettura della Preghiera per la Patria in un susseguirsi di situazioni, per una volta, unanimemente condivise. Lunga la lista delle autorità presenti. Oltra a Prefetto e Vice Prefetto Vicario, Clemente Di Nuzzo e Rosa Correale, il tenente colonnello della Guardia di Finanza, Mazzacuva, il capitano dei Carabinieri, Li Vecchi, il commissario capo della Questura, Serafini, il comandante dei Vigili del Fuoco, Rosiello, il tenente colonnello Furini, il maresciallo capo dei Carabinieri di Stienta, Di Manna, il comandante della Polizia Locale di Stienta e Occhiobello, Simonato, il rappresentante della Polizia Provinciale, l’onorevole Giacometti, l’assessore regionale Corazzari, i sindaci di Melara, Gaiba, Occhiobello, Salara, Trecenta, Bagnolo di Po, Lusia, Canaro, Costa, Castelmassa, il vicesindaco di Ficarolo, Paramatti e l’assessore di Ceneselli, Trombini, il direttore servizi socio sanitari Ulss 5, Mazzo, gli amministratori di maggioranza e minoranza di Stienta, insegnanti e rappresentanti dell'Istituto comprensivo di Stienta, la medicina di gruppo Eridano Medica di Stienta con il coordinatore Zamberlan, presidente e direttrice di ‘Villa Resemini’, Lupato e Bottoni, presidente e vice presidente Cias, Ottoboni e Bolognesi, presidenti e rappresentanti delle associazioni Proloco Caligo Stienta, Gruppo Volontari di Protezione civile di Occhiobello e Stienta, Croce Rossa Stienta, Anc, Anpi Stienta, Polisportiva Stientese, Amici del Po, Arci Stienta, Draco Runner, Associazioni combattentistiche e d'arma provinciali.
E poi, a dare ulteriore senso alla giornata di festa e celebrazioni, gli encomi consegnati dal sindaco di Stienta e presidente della Provincia, Enrico Ferrarese, ad Alessio Cogo, cittadino stientese in forza alla Polizia di Stato, alla Stazione dei Carabinieri di Stienta, alla cittadina di Stienta, Elena Sovrani, sovrintendente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria presso la casa circondariale di Ferrara, a Daniel Sitta per il soccorso prestato a due giovani in pericolo di vita, ai medici, infermieri e a tutti gli operatori della sanità residenti a Stienta, a Domenico Siciliano, cittadino stientese che svolge finzione di Assistente Capo Coordinatore Polizia Penitenziaria presso la casa circondariale di Ferrara, al parroco di Stienta, don Giancarlo Berti, punto di riferimento della comunità in ogni frangente e in particolare nel difficile periodo della pandemia, al cittadino di Stienta, tenente colonnello degli Alpini, Mauro Furini, al caporal maggiore capo scelto, Giuseppe Contarino, cittadino di Stienta, in servizio al Comando militare dell’Esercito Emilia Romagna, al maresciallo capo e cittadino stientese, Alessandro Di Manna, comandante della locale stazione dei carabinieri, a Roberto Allegri, cittadino di Melara, anch’egli, con Daniel Sitta, impegnato nel soccorso ai due giovani in pericolo di vita a seguito di un incidente stradale.
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