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GAIBA

19 anni fa, nasceva un mito

La Croce Blu è nata nel 2003, da allora di strada ne ha fatta davvero tanta: oggi conta oltre 80 volontari

19 anni fa, nasceva un mito

Nata nel 2003, da allora di strada ne ha fatta davvero tanta: oggi conta oltre 80 volontari

Gaiba ha salutato il diciannovesimo compleanno dell’Associazione Volontari Croce Blu. Il sodalizio, guidato da Marco Ottoboni, nasce il 23 maggio 2003 e da allora di strada ne ha fatta davvero tanta e, oggi, conta oltre 80 volontari, compresi due medici e sette infermieri, un parco macchine composto dal un’ambulanza di soccorso, un’auto-medica per trasporto di organi e plasma, un autoveicolo attrezzato per il trasporto di diversamente abili e un ulteriore autoveicolo per i servizi alla persona.

La crescita dell’associazione è testimoniata dalle innumerevoli presenze nei diversi ambiti di operatività e, ad esempio, negli ultimi anni in convenzione con l’Ulss 5 per il servizio di supporto ai Centri Vaccinali di Popolazione, unitamente alla disponibilità per il trasporto in ambulanza per la Centrale Operativa del 118 tra il 2006 e il 2021. Tra i servizi svolti particolare attenzione ai bisogni della cittadinanza di Gaiba nei confronti dei servizi di trasporto e di utilità sociale, mentre, a disposizione della Casa di Cura privata di Santa Maria Maddalena per l’approvvigionamento di plasma ed emoderivati dal 2010 e, con diverse strutture di accoglienza per anziani, il trasporto degli ospiti. Insomma, la Croce Blu di Gaiba è ormai simbolo unanimemente riconosciuta come un punto di riferimento per il territorio.

Il traguardo del diciannovesimo anno di attività è stato salutato con orgoglio dai responsabili, dai volontari, dalle autorità ma soprattutto dalle cittadine e dai cittadini di Gaiba e del territorio. Un orgoglio, più che legittimo, che è emerso dall’intervento del presidente Ottoboni nel giorno dedicato ai festeggiamenti: “Questa associazione esiste e continua giorno dopo giorno a dare risposte concrete al territorio, alle persone e alle Istituzioni, grazie ai volontari. La prima regola fondamentale è non smettere mai di ringraziare questi volontari, quelli che sono qui e coloro che non hanno potuto esserci. Noi ci siamo e ci saremo”.

All’interno della manifestazione sono stati ricordati enti, istituzioni e gruppi legati a doppia mandata all’attività quotidiana di Croce Blu, tra questi Comune di Gaiba, Provincia di Rovigo e Regione Veneto, Azienda Zero, Ulss 5 Polesana e il Suem 118 di Rovigo, la Polizia Locale, le consorelle Anpas, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Protezione Civile Provinciale, la Croce Rossa Italiana, i gemellati di Castel San Giovanni e tutti gli amici in generale. Successivamente sono state consegnate targhe ricordo, quale riconoscimento dell’attività svolta direttamente o indirettamente a favore di Croce Blu.

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