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ADRIA

Una estata a prendersi cura della città

Parte il grande progetto

L'assessore alle Politiche giovanili, Andrea Micheletti

Sono aperte le iscrizioni per “Ci sto? Affare fatica!”. Il progetto è rivolto a dieci giovani partecipanti che si muoveranno in squadra nel territorio comunale. Ragazzi e ragazze, dai 14 ai 19 anni, compresi anche i tredicenni che stanno concludendo la terza media, residenti nel territorio comunale adriese, che durante l’estate vorranno prendersi cura della propria città, sperimentando capacità personali e acquisendo nuove competenze.

Ci si può iscrivere dal sito www.cistoaffarefatica.it, seguendo le indicazioni. Per informazioni consultare la pagina Fb del comune. Un’iniziativa che trova le sue origini nel 2016, quando il Comune di Bassano del Grappa la inaugurò e ad oggi è diffusa in circa 200 Comuni e 14 Regioni. Promosso dal Comune, con la collaborazione della cooperativa sociale Porto Alegre e il contributo di Coop Alleanza 3.0 ,il progetto impegnerà i giovani dal 18 al 22 luglio, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì, in diverse attività settimanali di cura del bene comune: dalla pulizia alla manutenzione dei parchi gioco e moltissimo altro ancora.

I ragazzi aderenti al progetto, saranno guidati da un giovane tutor e da un handyman, un volontario adulto con competenze tecniche e artigianali. I tutor, giovani dai 20 ai 30 anni, potranno candidarsi per accompagnare i partecipanti in questa esperienza: sono loro i grandi protagonisti di quest’edizione, con disponibilità preziosa, appassionata e competente coordineranno le squadre in tutto il territorio. I candidati parteciperanno agli incontri di formazione, a cui saranno invitati anche gli handymen, volontari adulti che supporteranno ragazzi e tutor nella realizzazione dei lavori.

Una movimentazione a più livelli che coinvolge anche gli esercizi commerciali del territorio, che stanno aderendo al progetto. In questi esercizi pubblici, infatti, i giovani partecipanti all'iniziativa potranno spendere i “buoni fatica” settimanali che verranno consegnati alla fine del progetto.

“Vogliamo valorizzare questo bellissimo progetto - spiega l’assessore alle politiche giovanili, Andrea Micheletti - per dare un’opportunità ai ragazzi e alle ragazze di Adria di fare un’esperienza diversa, per far capire l’importanza dei beni comuni della nostra città. Ognuno di noi – prosegue l’assessore - dovrebbe avere un bene comune di cui prendersi cura e di cui sentirsi responsabile, così facendo si sviluppa un vero senso di appartenenza e di comunità”.

L’anno scorso il progetto ha coinvolto, a livello nazionale, ben 5.123 partecipanti. Il 40% ha risposto di aver aderito per fare nuove esperienze, conoscere nuove persone e per curiosità; il 33% lo ha fatto per sentirsi utile, aiutare gli altri e perché lo ritiene giusto; il 18% ha ammesso di aver aderito per i buoni fatica; un 8% dice di aver seguito gli amici.

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